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Il PSG offre Pastore per Pogba. Paul: 'Va bene il rinnovo, ma ora voglio di più'
Il nome di Paul Pogba continua a rappresentare un'ossessione di mercato per la proprietà qatariota del Paris Saint Germain. Il desiderio del club transalpino di portare avanti il processo di francesizzazione della squadra passa anche dall'acquisto del centrocampista bianconero classe '93, fresco di rinnovo fino al 2018 con sostanzioso adeguamento al rialzo dello stipendio. Eppure, nell'intervista odierna a Tuttosport, l'ad della Juventus Beppe Marotta ha sottolineato come la permanenza a Torino di gioielli come Pogba e Vidal dipenda dai diretti interessanti e dalla loro volontà di sposare un progetto a lungo termine. In parole povere, in caso di offerta economicamente molto importante la palla passerebbe al calciatore e il Paris Saint Germain è certamente tra le formazioni in grado di far vacillare chiunque.
L'OFFERTA DEL PSG - La squadra di Nasser Al-Khelaifi ha in particolare due pedine da offrire come parziale contropartita per arrivare a Pogba, due calciatori che in tempio diversi la Juventus ha inserito nella lista degli obiettivi di mercato. Se per Lucas, pagato 40 milioni di euro nel gennaio 2013 e tra i più in forma del momento (già 6 gol in 13 gare di Ligue 1), il discorso è piuttosto complicato, molto meno impervia è la strada che porta a Javier Pastore. Il Flaco, legato al PSG fino a giugno 2016, è quel trequartista di qualità che i bianconeri cercano per il nuovo 4-3-1-2 di Allegri e, nonostante un buon avvio di stagione, non è un punto fermo per i campioni di Francia. Anzi, secondo i colleghi di Le10Sport, è proprio lui il grande sacrificato per regalare a Blanc Pogba dalla prossima estate.
DALLA FRANCIA, PARLA POGBA - E dal ritiro della Francia, Pogba parla della nazionale transalpina e della Juventus.
GLI OBIETTIVI CON LA JUVENTUS - "Ho tanti obiettivi in testa, sono contento di aver firmato il rinnovo, ma non finisce qui, voglio di più. Non mi monterò la testa. Voglio vincere gli Europei e la Champions League, voglio diventare un grande giocatore e il contratto con la Juve mi permetterà di crescere e raggiungere i miei obiettivi. Molti grandi giocatori francesi sono passati dalla Juventus, è un grande club e possiamo vincere qualcosa. Non siamo il Real Madrid, il Manchester City o il Paris Saint Germain ma abbiamo i giocatori per poter fare qualcosa di importante".
LA NAZIONALE: AUTOCRITICA - "la partita con l'Albania è stata una lezione importante per me, so di non aver dato il meglio e che avrei potuto dare di più. In occasione del loro gol, mi sono lasciato scappare il mio avversario, non era giornata. Ma sto bene e posso giocare la prossima partita, ma decide l'allenatore. Il mio prossimo passo è cercare di essere più decisivo".
La prossima amichevole sarà con la Svezia: "Non ci sarà Ibbrahimovic? Che non si dica però che avevamo paura. Abbiamo affrontato il Portogallo con Ronaldo e abbiamo fatto bene e giocheremo per vincere anche con la Svezia. Sappiamo tutti che grande giocatore è Zlatan, se non gioca peggio per loro e meglio per noi".
PALLONE D'ORO: 'VOTO' PER CR7 - "Per me lo vincerà Cristiano Ronaldo, mi sembra logico ma credo lo sia per tutti".
L'OFFERTA DEL PSG - La squadra di Nasser Al-Khelaifi ha in particolare due pedine da offrire come parziale contropartita per arrivare a Pogba, due calciatori che in tempio diversi la Juventus ha inserito nella lista degli obiettivi di mercato. Se per Lucas, pagato 40 milioni di euro nel gennaio 2013 e tra i più in forma del momento (già 6 gol in 13 gare di Ligue 1), il discorso è piuttosto complicato, molto meno impervia è la strada che porta a Javier Pastore. Il Flaco, legato al PSG fino a giugno 2016, è quel trequartista di qualità che i bianconeri cercano per il nuovo 4-3-1-2 di Allegri e, nonostante un buon avvio di stagione, non è un punto fermo per i campioni di Francia. Anzi, secondo i colleghi di Le10Sport, è proprio lui il grande sacrificato per regalare a Blanc Pogba dalla prossima estate.
DALLA FRANCIA, PARLA POGBA - E dal ritiro della Francia, Pogba parla della nazionale transalpina e della Juventus.
GLI OBIETTIVI CON LA JUVENTUS - "Ho tanti obiettivi in testa, sono contento di aver firmato il rinnovo, ma non finisce qui, voglio di più. Non mi monterò la testa. Voglio vincere gli Europei e la Champions League, voglio diventare un grande giocatore e il contratto con la Juve mi permetterà di crescere e raggiungere i miei obiettivi. Molti grandi giocatori francesi sono passati dalla Juventus, è un grande club e possiamo vincere qualcosa. Non siamo il Real Madrid, il Manchester City o il Paris Saint Germain ma abbiamo i giocatori per poter fare qualcosa di importante".
LA NAZIONALE: AUTOCRITICA - "la partita con l'Albania è stata una lezione importante per me, so di non aver dato il meglio e che avrei potuto dare di più. In occasione del loro gol, mi sono lasciato scappare il mio avversario, non era giornata. Ma sto bene e posso giocare la prossima partita, ma decide l'allenatore. Il mio prossimo passo è cercare di essere più decisivo".
La prossima amichevole sarà con la Svezia: "Non ci sarà Ibbrahimovic? Che non si dica però che avevamo paura. Abbiamo affrontato il Portogallo con Ronaldo e abbiamo fatto bene e giocheremo per vincere anche con la Svezia. Sappiamo tutti che grande giocatore è Zlatan, se non gioca peggio per loro e meglio per noi".
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