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    La Juve ha in casa la squadra del futuro

    La Juve ha in casa la squadra del futuro

    • Andrea Limonta
    "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". Il motto della Juventus parla di gloria, di onore e successi. Ma le vittorie si costruiscono con la progettazione, fattore che non sembra mancare all'attuale dirigenza bianconera. Infatti, tra prestiti e comproprietà, la Juve può contare su una squadra di ragazzi giovani e già pronti per competere ai massimi livelli del nostro campionato. Considerando i ragazzi nati dal 1992 in poi, le spalle sono coperte, e le basi per il futuro sono solide.

    DIFESA - Da anni si cerca l'erede di Buffon, che, nonostante continui a dare le giuste garanzie, non può essere eterno. Il portiere del futuro gioca sempre con la maglia bianconera, quella del Cesena, dove è arrivato con la formula del prestito. Si tratta di Nicola Leali, che sta facendo bene in Serie A ed è ormai pronto per il salto di qualità. Altro giocatore in prestito agli emiliani è Magnusson, centrale di difesa islandese che con Bisoli ha trovato la maglia da titolare come terzino sinistro. Coppia di centrali affidabile potrebbe essere quella composta da Rugani e Masi. Il primo è una delle più belle sorprese dell'Empoli, mentre il secondo, dopo essere stato lanciato da Conte nell'estate 2013, è diventato un pilastro della Ternana. Grande (e unico) buco è il ruolo di terzino destro: in prestito, tolto Sorensen attualmente al Verona, non ci sono grandi soluzioni e della formazione Primavera Granatiero e Mestre hanno bisogno di tempo per crescere.

    CENTROCAMPO - Oltre a Pogba, che rappresenta una certezza con la sua classe e fisicità, Allegri potrà contare su Sturaro, bloccato e lasciato maturare al Genoa, e Mattiello, che ha già esordito in prima squadra quest'anno contro il Parma, convincendo l'allenatore livornese a tenerlo stabilmente tra i "grandi". Trequartista di lusso, classe 96, è Coman, che ha già esordito da titolare nella prima di campionato con il Chievo e sembra essere più di una semplice promessa.

    ATTACCO - Il reparto avanzato del futuro può fare invidia a tantissimi club europei. Infatti, tra prestiti e comproprietà, la Juventus può contare su Berardi, giocatore fondamentale nel Sassuolo (che ne detiene il 50% del cartellino) e su Boakye, in prestito all'Atalanta. Da non sottovalutare l'opzione Zaza, su cui Marotta ha un opzione di acquisto a 15 milioni di euro nel 2015 e a 18 nel 2016. Già impressionante Morata, che, in Serie A, si sta facendo largo in prima squadra a suon di gol, 4 in 7 partite, uno ogni 54 minuti.

    FORMAZIONE - Schierando questi giocatori con lo schema più amato da Allegri, il 4-3-1-2, la Juventus del futuro giochererebbe così: Leali; Sorensen, Rugani, Masi, Magnusson; Mattiello, Pogba, Sturaro; Coman; Berardi, Morata (Boakye).
     

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