E' sicuramente un momento magico quello che sta attraversando Roberto Pereyra. Il centrocampista argentino arrivato nel corso dell'estate dall'Udinese macina chilometri abbinando quantità e grande qualità convincendo tutti della bontà del suo acquisto a partire da Massimiliano Allegri, dalla Juventus,e dai suoi tifosi.

IN ARGENTINA SENZA TEVEZ - L'ultimo in ordine temporale ad essersi convinto delle capacità del Tucuman è il selezionatore dell'Argentina Gerardo Martino che ha inserito lui e non Tevez nella lista dei convocati per le sfide contro Brasile e Hong Kong.

RISCATTO GUADAGNATO - In estate in tanti guardando la campagna di rafforzamento della Juventus nel corso dell'estate avevano parlato di mercato di seconde linee, di rincalzi adatti a completare la rosa ma non pronti per il grande salto nell'undici titolare. Eppure la Juventus per strapparlo alla folta concorrenza ha trattato a lungo con l'Udinese e alla fine è riuscita a strappare un prestito oneroso a 1,5 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 14 milioni. Un riscatto che Pereyra si è già guadagnato sul campo con le sue prestazioni. 

IL NUOVO VIDAL - Guardandolo giocare nella sfida contro il Milan è sembrato al 100% inserito negli schemi tattici bianconeri con tagli, inserimenti senza palla e dialogo con i compagni degni di quell'Arturo Vidal che lui stesso sta sostituendo nell'11 titolare. Presto il centrocampista cileno tornerà a disposizione di Massimiliano Allegri, ma con le voci che continuano ad arrivare dall'Inghilterra e che parlano di un Manchester United pronto ad offrire 50 milioni di euro per strappare Vidal alla Juventus e la presenza del Tucuman potrebbe spingere l'ad Beppe Marotta a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi della cessione.