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Juve, il futuro di Chiesa è ancora in bilico: tra rinnovo e interessamento del Newcastle
LA SITUAZIONE RINNOVO - Nella programmazione dei rinnovi bianconeri c'è sicuramente il nome di Chiesa, il cui contratto di 5 milioni netti a stagione scadrà il 30 giugno 2025. Una scadenza che obbliga i bianconeri ad accelerare le discussioni, con l'obiettivo di ridurre la distanza che permane tra le parti, per evitare di perdere il giocatore a zero nell'estate 2025 o di vedersi obbligati ad accettare offerte al ribasso. L'ultimo colloquio tra la dirigenza della Juve e il procuratore dell'ex Fiorentina Fali Ramadani - andato in scena a fine ottobre - ha sottolineato la posizione del giocatore e le sue richieste, evidenziando una volontà di non cedere, facendo però trapelare apertura al dialogo. Si continua a trattare, ma non sono previste decisioni definitive a breve, anzi si dovrà aspettare ancora un po' per capire se si riuscirà a colmare il gap tra richiesta e offerta. I colloqui vanno avanti.
SIRENE DALLA PREMIER - Intanto, la situazione di apparente stallo nel rinnovo attira interessi da parte di squadre che sperano di poter strappare il numero 7 alla Juventus. L'ultima indiscrezione parla di un corteggiamento da parte del Newcastle, che dopo Tonali può pescare ancora in Italia. Ma non solo: le sirene dall'Inghilterra evocano anche il Tottenham, attento alla situazione e pronto ad approfittare di un'eventuale apertura, così come si susseguono voci su Chelsea e Arsenal. Sicuramente per la Juventus il rinnovo rimane una priorità assoluta, per scongiurare affondi di club esteri, che già in estate - in particolare con l'Aston Villa - avevano tentato l'approccio.