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Juve: il decennio d'oro si chiude con tante incognite, la prima è Pirlo. Il 21 sarà ancora il suo numero fortunato?
AGNELLI E I SUOI ALLENATORI - E' stato il decennio di Andrea Agnelli, che ha preso la Juve dalle ceneri del post Calciopoli e l'ha riportata stabilmente ai vertici. Ed è stato il decennio dei quattro allenatori, che per quanto hanno dato ai bianconeri elenchiamo in quest'ordine di importanza: Max Allegri (il tecnico dei record), Antonio Conte (quello della rinascita), Maurizio Sarri (lo scudetto nell'anno più complicato, quello del Covid) e Andrea Pirlo.
PIRLO, IL GRANDE AZZARDO E IL 21 - Ed è proprio Pirlo una delle grandi incognite della Juve per il 2021, anno di inizio del nuovo decennio, contrassegnato da un numero, il 21, che ha accompagnato l'ex centrocampista nella sua grande carriera da calciatore. Il grande azzardo di Agnelli, passato in una settimana dall'Under 23 alla prima squadra, per ora paga un confronto impietoso con il suo predecessore: dopo 13 partite di Serie A Sarri aveva 35 punti ed era 1° in classifica con 11 vittorie e 2 pareggi, mentre Pirlo ha 24 punti ed è 6° in classifica, con 6 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta.
LE TANTE DOMANDE DI UN FUTURO INCERTO - Le possibilità di continuare il ciclo vincente, per la Juve, dipenderanno quindi in parte dalla vera identità di Pirlo come allenatore: dimostrerà di essere adatto al ruolo che gli è stato affidato? O scopriremo che si tratta di un bluff? A seguire, arrivano a ruota altre domande aperte, che rendono l'idea di come la Juve, come mai le era accaduto negli ultimi anni, sia prossima a un nuovo punto di svolta: Ronaldo resterà fino al 2022? Dybala rinnoverà o sarà ceduto? I tanti giovani arrivati nelle ultime due sessioni di mercato dimostreranno di essere da Juve? Quanto resterà De Ligt? E gli 'anziani' (Buffon, Chiellini, Bonucci), rappresentano ancora un valore o ormai sono un peso? Al campo, come sempre, la risposta.