Juve, il colpo Lukaku non è ancora impossibile: la cessione, il Chelsea, l'Arabia
Nicola Balice
Ogni giorno che passa si complica, ma il capitolo Romelu Lukaku in casa Juve non è ancora stato chiuso. Certo, per arrivare al centravanti belga (proprio come per le alternative, Domenico Berardi o Alvaro Morata che siano) è necessaria quella cessione su cui il club bianconero lavora senza successo ormai da mesi: il nodo Dusan Vlahovic non è stato sciolto nemmeno dal Chelsea, ora sulla porta d'uscita è spinto Moise Kean che ha dovuto incassare pure il no pubblico di Marco Silva del Fulham e rimane in attesa di una proposta nuova, Cristiano Giuntoli in generale non vuole altri prestiti per grossi calibri ma solo cessioni vere e pesanti. E con il mercato europeo che latita, Big Rom continua ad attendere la mossa finale della Juve: un po' di concorrenza c'è, niente che spaventi come il fatto che in questo momento continua a non esserci spazio né in organico né a bilancio. Alla Continassa in ogni caso non si abbandona l'idea, l'intesa c'è da tempo e proprio Lukaku si è esposto parecchio per accettare la proposta bianconera, il Chelsea continua a dettare le proprie condizioni ma vuole pure evitare di restare con un esubero del genere anche a mercato concluso. EQUILIBRISMI – Ogni giorno che passa si complica sempre di più dunque. Ma anche la resistenza del Chelsea attorno alla posizione di una cessione a titolo definitivo può vacillare, in extremis potrebbe quindi arrivare la disponibilità a un prestito semplice o con diritto di riscatto in grado di sparigliare gli equilibri bianconeri che bloccano l'affondo. Sempre che a Stamford Bridge smettano di credere al bluff di Lukaku con l'Arabia Saudita, il club di Todd Boehly è infatti ancora convinto che messo alle strette e a mercato concluso poi il belga non potrà fare altro che accettare il trasferimento in Arabia Saudita, fin qui sempre rifiutato con forza. È anche una questione di strategie dunque. Immaginare Lukaku con la maglia della Juve è sempre più difficile, ma non è ancora impossibile.