Juve, il casting per gli esterni non si ferma. Dal Portogallo, è sfida al Benfica per Neres
Un vecchio pallino che può tornare di moda, nella lunga ed estenuante corsa per attrezzare a dovere la batteria degli esterni d'attacco. Persi Dybala e Bernardeschi, in attesa di una ripresa come quella di Chiesa che dovrà essere all'insegna della prudenza, la Juventus sfoglia la margherita alla ricerca degli interpreti più adatti nel sistema di gioco di Massimiliano Allegri e compatibili con le esigenze economiche del club. Il nome di David Neres ritorna prepotentemente negli scenari di mercato del club bianconero come alternativa al profilo individuato come obiettivo primario per la fascia destra, Angel Di Maria. La lunga fase di meditazione del calciatore argentino a fronte della (doppia) proposta di Cherubini e l'inserimento del Barcellona hanno ulteriormente rallentato i tempi della trattativa, ma la Juve si aspetta che il nodo venga definitivamente sciolto entro i prossimi giorni.
LA GUERRA CAMBIA TUTTO - Un biennale a 7-8 milioni di euro più bonus - l'ipotesi più gradita al club bianconero - o un contratto di annuo a circa 5 milioni netti per venire incontro alle desiderata del Fideo di fare ritorno nella sua Argentina tra un anno: da qui non si scappa e i dirigenti juventini non sono disposti ad ulteriori rilanci, pronti a virare sui molteplici piani B vagliati nel corso delle ultime settimane. Da Kostic a Mudryk, passando per un altro giocatore arrivato allo Shakhtar Donetsk soltanto pochi mesi fa ma ora attanagliato, come tanti altri, dal dubbio che il conflitto tra Russia ed Ucraina possa posticipare in maniera impronosticabile la ripresa dell'attività per il suo nuovo club. Acquistato a gennaio per 12 milioni di euro dall'Ajax, David Neres rimane un profilo molto ambito in ambito internazionale e, come evidenza il quotidiano portoghese A Bola, sia il Benfica che la Juventus hanno chiesto le prime informazioni del caso al suo agente.
IL RAPPORTO CON L'AGENTE - Quel Giuliano Bertolucci che cura gli interessi del giovane attaccante Kaio Jorge, in piena riabilitazione dal grave infortunio al ginocchio occorso durante la sua prima sfortunata stagione italiana e che coi bianconeri ha intrattenuto anche qualche discorso sul centrocampista Bruno Guimaraes prima del suo trasferimento al Newcastle. Un agente col quale la Juve vanta dunque buoni rapporti e che può rappresentare una carta importante da giocarsi qualora emergesse la volontà di virare con decisione su Neres per coprire il vuoto lasciato in eredità dal doppio addio a costo zero di Dybala e Bernardeschi. Anche l'ex Ajax entra in questa corsa con molteplici partecipanti e una graduatoria chiara a livello di preferenza: dipende tutto da Di Maria.
LA GUERRA CAMBIA TUTTO - Un biennale a 7-8 milioni di euro più bonus - l'ipotesi più gradita al club bianconero - o un contratto di annuo a circa 5 milioni netti per venire incontro alle desiderata del Fideo di fare ritorno nella sua Argentina tra un anno: da qui non si scappa e i dirigenti juventini non sono disposti ad ulteriori rilanci, pronti a virare sui molteplici piani B vagliati nel corso delle ultime settimane. Da Kostic a Mudryk, passando per un altro giocatore arrivato allo Shakhtar Donetsk soltanto pochi mesi fa ma ora attanagliato, come tanti altri, dal dubbio che il conflitto tra Russia ed Ucraina possa posticipare in maniera impronosticabile la ripresa dell'attività per il suo nuovo club. Acquistato a gennaio per 12 milioni di euro dall'Ajax, David Neres rimane un profilo molto ambito in ambito internazionale e, come evidenza il quotidiano portoghese A Bola, sia il Benfica che la Juventus hanno chiesto le prime informazioni del caso al suo agente.
IL RAPPORTO CON L'AGENTE - Quel Giuliano Bertolucci che cura gli interessi del giovane attaccante Kaio Jorge, in piena riabilitazione dal grave infortunio al ginocchio occorso durante la sua prima sfortunata stagione italiana e che coi bianconeri ha intrattenuto anche qualche discorso sul centrocampista Bruno Guimaraes prima del suo trasferimento al Newcastle. Un agente col quale la Juve vanta dunque buoni rapporti e che può rappresentare una carta importante da giocarsi qualora emergesse la volontà di virare con decisione su Neres per coprire il vuoto lasciato in eredità dal doppio addio a costo zero di Dybala e Bernardeschi. Anche l'ex Ajax entra in questa corsa con molteplici partecipanti e una graduatoria chiara a livello di preferenza: dipende tutto da Di Maria.