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Juve, il Brasile osserva Bremer. Il figlio di Tite allo Stadium per il nuovo leader della difesa
CONVOCAZIONE - La Seleçao ha già una struttura ben consolidata e arriverà a Dubai da favorita. In difesa la concorrenza è spietata: Thiago Silva, Marquinhos e Militao dovrebbero già essere sicuri di una maglia. Per l’ultimo posto però l’ex Torino potrebbe giocarsela. Non è dunque un caso che dal Brasile arrivino proprio per osservarlo, in una partita di grande livello, in una stagione fondamentale per la sua carriera.
SALTO - Dopo 4 anni in granata, Gleison ha preso il volo per testarsi in una big. Dopo una serrata lotta con l’Inter, la Juve se lo è assicurato a suon di milioni. Ne sono serviti 47, bonus compresi, per fornire a Bonucci un nuovo compagno dopo l’addio di Chiellini. A Torino, sponda Juve, Bremer cerca la consacrazione in una linea a 4, un unicum per lui. Super nella difesa a 3 di Juric, in un calcio di continui uno contro uno, il centrale ora sta prendendo le misure ai nuovi dettami di Allegri. L’impatto non è stato dei migliori. Già nella gara con la Samp, complice anche l'assenza di Bonucci, ha palesato difficoltà in chiusura (suo l’errore che ha spalancato la porta a Leris, fermato solo dalla traversa), e nell’impostazione. Schierato sulla sinistra, è parso un po’ goffo palla al piede, con la costante necessità di riportarsi sul destro. Servirà lavorarci su. Allegri in conferenza stampa ne ha tessuto le lodi: “Bremer sta facendo molto bene da quando è qui”, ha detto. Parole che potrebbe a breve recitare anche Tite.