Juve, i voti di CM: che Joya, l'infortunio 'salva' Hernanes
Juventus-Milan 1-0
BUFFON 6.5 – Ordinaria amministrazione, anche meno. E al 93' si fa trovare pronto.
LICHTSTEINER 6.5 – Spinge e lotta, nonostante tutto è uno dei pochi a non avvertire la crisi.
BARZAGLI 6 – Pulito e mai in affanno.
CHIELLINI 5.5 – Graziato da Mazzoleni in avvio, ha vissuto momenti migliori.
EVRA ng – Si fa male quasi subito, stringe i denti ma poi è costretto al cambio (29' ALEX SANDRO 6.5 – Entra col piglio giusto, decisivo sul gol. Se spingesse con più continuità, sarebbe devastante)
STURARO 5 – Sbaglia tanto, troppo.
MARCHISIO 6.5 – Davanti alla difesa regala alla Juve quel filtro necessario almeno a non soffrire in fase di non possesso.
POGBA 6.5 – L'azione del gol nasce da una sua magia. Predica nel deserto, ne appare fin troppo consapevole.
HERNANES 4 – Bocciato. Ogni suo errore è accompagnato dai mugugni dello Stadium. Il fastidio muscolare che lo costringe alla sostituzione è accolto come un sollievo dai tifosi (46' BONUCCI 6 – Tra Barzagli e Chiellini non balla come capitato recentemente nella difesa a quattro, ma il Milan nella ripresa non si vede mai dalle sue parti).
DYBALA 7 – Si muove tanto, prova almeno a creare scompiglio anche quando la ruota non gira. Poi è ancora lui a togliere le castagne dal fuoco ad Allegri, con un gol da campione (81' MORATA ng)
MANDZUKIC 5.5 – Lento e macchinoso. Solo il lavoro sporco, che è tanto, non può bastare.
All. ALLEGRI 5.5 – Accantona Cuadrado e il tridente proponendo un Hernanes completamente fuori contesto, accantonando anche Morata quando avrebbe potuto giocare in quella che ritiene la propria posizione. Fuori il Profeta, aggiunge un difensore. Ha chiesto personalità, ma non trasmette coraggio. Confuso, cambia e ricambia, arrivati quasi a dicembre la Juve non c'è nonostante la terza vittoria consecutiva. Però vince una partita fondamentale, con la complicità di un Milan rimasto negli spogliatoi.
Nicola Balice
@NicolaBalice