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    Juve, i voti di CM: ci pensano Pogba e Dybala, Bonucci domina su tutto

    Juve, i voti di CM: ci pensano Pogba e Dybala, Bonucci domina su tutto

    • Nicola Balice

    Juventus-Roma 1-0

    BUFFON ng – Un solo intervento, in avvio di gara.

    BARZAGLI 6 – Un paio di errori in fase di impostazione non da lui, per il resto si è fatto subito trovare pronto dopo quasi un mese.

    BONUCCI 7 – La miglior prova del 2016, torna regista aggiunto e annulla Dzeko.

    CHIELLINI 6.5 – Senza paura e senza problemi, nonostante dalle sue parti agisse lo spauracchio Salah.

    LICHTSTEINER 6 – La Roma costringe la Juve a sviluppare il gioco più sulla sinistra che dalle sue parti, a tratti però appare un po' appannato (66' CUADRADO 6.5 - Entra e prova a far saltare la gabbia giallorossa, piglio giusto).

    KHEDIRA 5.5 – Spesso è lui l'attaccante aggiunto dei bianconeri, ma sbaglia sempre la scelta e la misura dell'ultimo passaggio.

    MARCHISIO 6.5 – Il migliore a centrocampo nonostante la marcatura spesso asfissiante di un brutto cliente come Nainggolan.

    POGBA 7 – Gli basta una giocata per cancellare una prestazione opaca in cui non trova mai il tempo giusto per fare male alla Roma: Dybala detta il passaggio, Pogba lo pesca. Classe allo stato puro, il 1993 è stata un'annata speciale per la Juve.

    EVRA 5.5 – Il suo valore e il suo spessore non possono essere messi in discussione, ma la scelta di tenere in panchina Alex Sandro per far giocare il francese non può essere giustificata solo dal curriculum. Spalletti lo battezza in fase di non possesso come l'uomo da lasciare libero in caso di coperta corta, scelta azzeccata guardando all'incredibile serie di cross sbagliati in perfetta libertà soprattutto nel primo tempo.

    DYBALA 7.5 – Ci pensa sempre lui. Per 75 minuti si muove a caccia della giocata vincente, nonostante i deboli piattoni a girare dal limite dell'area nel primo tempo non siano da lui è sempre stato il più intrapredente e l'unico capace di saltare uomo per creare superiorità numerica. Nel momento di difficoltà trova il lampo dell'undicesima perla consecutiva. Campione vero (84' MORATA ng).

    MANDZUKIC 6 – Non ha paura di niente, fa la guerra con De Rossi, Rudiger e Manolas senza di fatto ottenere nulla di buono.

     

    All. ALLEGRI 6.5 – La Juve parte forte e chiude fortissimo. Ma la vittoria con la Roma reca in dote una doppia lettura: quella ottenuta da una squadra sempre più consapevole dei propri mezzi tanto da non perdere mai la calma anche col passare dei minuti, anche però quella di una squadra che per quasi un'ora di gioco non è riuscita a cambiare registro. Intanto la Juve vince, sempre e comunque: questa è ancora l'unica cosa che conta...

    @NicolaBalice


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