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    Juve: Allegri ha due dubbi verso il Verona, ma sarà di nuovo l'ora di Vlahovic

    Juve: Allegri ha due dubbi verso il Verona, ma sarà di nuovo l'ora di Vlahovic

    • Nicola Balice
    Qualche dubbio c'è, verrà sciolto dopo la rifinitura. Ma date le circostanze, i dubbi Max Allegri può averli sostanzialmente solo in due zone del campo: la fascia sinistra e l'attacco. Vale a dire le uniche zone in cui c'è abbondanza vera, non solo numerica. Quindi solo oggi Allegri deciderà se confermare Filip Kostic o se, come sembra, rilanciare Andrea Cambiaso dal primo minuto: d'altronde fin qui il tecnico bianconero li ha alternati quasi scientificamente nella formazione titolare, due volte Cambiaso poi tre volte Kostic, quindi due volte Cambiaso e altre due volte Kostic. E contro il Verona dovrebbe toccare di nuovo all'ex Genoa e Bologna. Ma il vero dubbio, quello che può cambiare molto nelle dinamiche della prestazione bianconera, è quello in attacco: gli acciacchi di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa hanno ribaltato almeno in questa fase le gerarchie consolidate, per rivedere la Juve con la sua coppia d'attacco titolare designata bisognerà comunque aspettare ancora.

    ALL'ATTACCO – In ogni caso contro il Verona dovrebbe rivedersi dal primo minuto almeno Vlahovic, che già sembrava destinato a un posto nell'undici titolare contro il Milan domenica scorsa. Al suo fianco uno tra Moise Kean e Arek Milik: l'azzurro è più in condizione ma il polacco rappresenta una soluzione più compatibile e di maggior affidamento secondo Allegri, la notte porterà l'ultimo consiglio. Mentre a Chiesa spetterà ancora una volta, forse l'ultima in questa fase, il ruolo di arma tattica da scagliare a partita in corso. Per il resto fiducia alla squadra di San Siro. Con Wojciech Szczesny in porta, Federico Gatti, Gleison Bremer e Daniele Rugani in difesa; Timothy Weah a destra, Weston McKennie, Manuel Locatelli, Adrien Rabiot e Cambiaso (o Kostic) in mediana.

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