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Juve, Hernanes: 'Non potevo chiudere la stagione senza segnare'
Il centrocampista della Juventus Hernanes ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Juventus-Carpi.
Quanto sei contento per il tuo primo gol con la maglia della Juve?
"Sono molto contento, perché finalmente è arrivato, a fine stagione. Mi dicevo che questa stagione non poteva finire senza che io andassi in gol almeno una volta. Anche se giocando in questo ruolo, in cui ho giocato la maggior parte delle partite, la parte fondamentale non è fare gol, però appena avevo la possibilità di tirare da fuori area, ci provavo sempre. Oggi sono stato fortunato, la palla è entrata e finalmente ho potuto esultare come piace a me".
Come si fa a rimanere concentrati e affamati dopo i festeggiamenti per lo scudetto?
"La stagione non è ancora finita e il mister è molto bravo a ricordarcelo sempre, a porre degli obiettivi importanti davanti a noi, ma penso che alla base di tutto ci sia il lavoro. Continuiamo a lavorare molto intensamente e questa è la base principale. Poi abbiamo ancora il 21 maggio un altro obiettivo importante, per cui dobbiamo rimanere concentrati e di questo siamo consapevoli".
Eravate 4 diffidati e avete preso 4 ammonizioni. C’è un motivo? E’ per essere tutti protagonisti all’ultima giornata con la Sampdoria? "Eh sì, anche pensando all’anno prossimo, per azzerare tutti i discorsi, quindi alla fine io mi sono messo a litigare con l’arbitro e ho preso questa ammonizione (sorride, ndr). Va bene".
Il ruolo di regista davanti alla difesa, alla Pirlo, potrebbe allungare ulteriormente la tua carriera calcistica?
"Penso che giocando qua alla Juve in un centrocampo così forte, che ha tanta fisicità, posso giocare lì tranquillamente. E quindi voglio rimanere, voglio starci per poter giocare a lungo. Questo è il discorso. Non dipende tanto dal giocare lì o meno, ma da chi hai accanto. E’ più importante quello".
Quanto sei contento per il tuo primo gol con la maglia della Juve?
"Sono molto contento, perché finalmente è arrivato, a fine stagione. Mi dicevo che questa stagione non poteva finire senza che io andassi in gol almeno una volta. Anche se giocando in questo ruolo, in cui ho giocato la maggior parte delle partite, la parte fondamentale non è fare gol, però appena avevo la possibilità di tirare da fuori area, ci provavo sempre. Oggi sono stato fortunato, la palla è entrata e finalmente ho potuto esultare come piace a me".
Come si fa a rimanere concentrati e affamati dopo i festeggiamenti per lo scudetto?
"La stagione non è ancora finita e il mister è molto bravo a ricordarcelo sempre, a porre degli obiettivi importanti davanti a noi, ma penso che alla base di tutto ci sia il lavoro. Continuiamo a lavorare molto intensamente e questa è la base principale. Poi abbiamo ancora il 21 maggio un altro obiettivo importante, per cui dobbiamo rimanere concentrati e di questo siamo consapevoli".
Eravate 4 diffidati e avete preso 4 ammonizioni. C’è un motivo? E’ per essere tutti protagonisti all’ultima giornata con la Sampdoria? "Eh sì, anche pensando all’anno prossimo, per azzerare tutti i discorsi, quindi alla fine io mi sono messo a litigare con l’arbitro e ho preso questa ammonizione (sorride, ndr). Va bene".
Il ruolo di regista davanti alla difesa, alla Pirlo, potrebbe allungare ulteriormente la tua carriera calcistica?
"Penso che giocando qua alla Juve in un centrocampo così forte, che ha tanta fisicità, posso giocare lì tranquillamente. E quindi voglio rimanere, voglio starci per poter giocare a lungo. Questo è il discorso. Non dipende tanto dal giocare lì o meno, ma da chi hai accanto. E’ più importante quello".