Due partite per convincere la Juve, questa la missione compiuta da Gabriel Jesus. Uno degli 007 di Fabio Paratici, infatti, è stato inviato in Nuova Zelanda con il solo scopo di seguire da vicino le prestazioni del Brasile al Mondiale Under 20. Un'opportunità per continuare a valutare quel Danilo che già nella stagione ha superato a pieni voti l'esame europeo con lo Sporting Braga, per il quale c'è da vincere la concorrenza di mezza Europa e soprattutto trovare un accordo l'osso più duro di tutti, Jorge Mendes. Ma il viaggio al seguito dei verdeoro aveva principalmente l'obiettivo di vedere da vicino all'opera il talentino del Palmeiras promosso in prima squadra a furor di popolo: e le relazioni inviate hanno già dato esito più che positivo.

ESAME SUPERATO - Gabriel Fernando de Jesus, questo il nome completo del talento classe 1997, aveva attirato su di sé le attenzioni degli scout bianconeri già negli scorsi mesi grazie ad un cammino che gli è valso il soprannome di Fenomeno nel Campionato Paulista Under 17, dove aveva realizzato ben 37 reti in 22 partite. L'esordio in prima squadra è arrivato il 9 maggio contro l'Atletico Mineiro, un 2-2 che lo ha visto agire da falso nueve per novanta minuti pur senza trovare la via del gol. E nel Mondiale Under 20 ha convinto gli osservatori bianconeri mettendo in mostra doti tecniche fuori dalla media: numero dieci sulle spalle è stato schierato da attaccante esterno sia contro la Nigeria che con l'Ungheria, entrambe partite vinte dal Brasile anche grazie ad un suo gol e a due suoi assist. Quanto basta per convincere la Juve a preparare il piano d'assalto, che nelle prossime settimane la vedrà imbastire la trattativa con il Palmeiras al fine di ottenere una preziosa opzione prima che una definitiva esplosione nel campionato brasiliano possa far schizzare alle stelle il costo del cartellino del giocatore, da poco blindato fino al 2019.