Getty Images
Juve-Fiorentina: quando Marotta prese Montella...
Marotta: "Lo prendemmo perché aveva già fatto benissimo a Genova e sapevamo che avrebbe potuto darci una grossa mano, quindi cogliemmo al volo quell'opportunità. Poteva essere un giocatore sul viale del tramonto, ma gli bastavano spezzoni di gara per mostrare le sue grandissime qualità. Oltre ai gol, fu decisivo nello spogliatoio. Il suo ruolo andava oltre l'essere calciatore. Era un uomo chiave per serietà, personalità, carisma, per i consigli che dava. Uno dei suoi meriti migliori fu quello di fare da fratello maggiore a Cassano. Si conoscevano dai tempi della Roma, era un po' il suo tutor. Si capiva subito che anche Montella sarebbe diventato allenatore".