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Marotta ha incontrato il Real Madrid: sul piatto Vidal e Pogba, ma non solo...
19.00 Intervistato da Sky Sport 24, Beppe Marotta ha confermato di essersi incontrato con i vertici del Real Madrid: "Per parlare delle cessioni di Pogba o Vidal ai blancos? Se anche fosse così, non ve lo direi. Con Carlo Ancelotti c'è un rapporto di conoscenza, l'ho incontrato piacevolmente ma non abbiamo parlato di calciomercato", la risposta tra il sornione e l'enigmatico del dg bianconero. Sul rinnovo di Conte: "Ne discuteremo soltanto a maggio, al termine del campionato. Non c'è distanza, il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti, ha un grande valore, il rapporto tra Conte e la società è ottimo, però siamo concentrati sulla conquista storica del terzo scudetto, affrontiamo più avanti queste discussioni", ha aggiunto. Il tecnico leccese è in scadenza a giugno 2015 e da tempo è sul tavolo delle discussioni l'ipotesi di prolungare per altre due-tre stagioni e una richiesta di avere un ruolo ispirato al manager all'inglese. Una battuta infine sulla polemica con Prandelli: "Con l'Italia e Prandelli la Juve, Conte e Marotta non hanno nulla di pregiudizievole. Conte per l'amore per la Juve ha fatto delle esternazioni. Per quanto riguarda il rapporto con Prandelli gli stringerò la mano come ho sempre fatto".
Poi, ai microfoni della Rai, Marotta aggiunge: "C'è un rapporto cordiale con Prandelli. Lui e Conte sono due ottimi allenatori, innamorati delle loro società. Sono dinamiche tipiche del mondo del calcio, in buona fede da entrambe le parti. Bisogna anche valutare il contesto del discorso, non c'era malafede da parte di Conte. Rapporto difficile fra i club e la Nazionale? C'è compressione di impegni legati ai grandi club che partecipano in Europa come Champions e Europa League, chiaro che gli impegni della Nazionale sono importanti, da parte dei club dovrebbe esserci dialogo, la Juve ad esempio ha prestato 7 giocatori alle Nazionali".
Poi, ai microfoni della Rai, Marotta aggiunge: "C'è un rapporto cordiale con Prandelli. Lui e Conte sono due ottimi allenatori, innamorati delle loro società. Sono dinamiche tipiche del mondo del calcio, in buona fede da entrambe le parti. Bisogna anche valutare il contesto del discorso, non c'era malafede da parte di Conte. Rapporto difficile fra i club e la Nazionale? C'è compressione di impegni legati ai grandi club che partecipano in Europa come Champions e Europa League, chiaro che gli impegni della Nazionale sono importanti, da parte dei club dovrebbe esserci dialogo, la Juve ad esempio ha prestato 7 giocatori alle Nazionali".
A Madrid, ad assistere alla gara di stasera del Vicende Calderon tra Spagna e Italia, ci sarà anche il direttore generale della Juventus Beppe Marotta. Una presenza da spettatore interessato al confronto tra due delle nazionali candidate a recitare un ruolo da protagoniste al prossimo Mondiale, ma sicuramente dettata anche dalle ultime frizioni tra il ct della Nazionale Prandelli e il tecnico bianconero Antonio Conte sulla vicenda Chiellini. Una visita di cortesia, quella del dirigente della Juve, necessaria per riportare il sereno dopo la burrasca suscitata dalle accuse del tecnico salentino. La presenza del principale uomo mercato del club campione d'Italia nella capitale spagnola non può non far pensare che, dietro questo viaggio lampo, ci sia la volontà di seguire in prima persona alcuni trattative che potrebbero svilupparsi la prossima estate, quando la Juventus sarà chiamata a completare la rosa con un paio di innesti di qualità per rendere la squadra maggiormente competitiva in campo internazionale.
DUE PISTE PER LE FASCE - A Madrid, nello specifico nel Real, ci sono due calciatori che vengono seguiti con grande interesse dal club di Corso Galileo Ferraris per rinforzare la pattuglia degli esterni. Uno è il mancino portoghese classe '88 Fabio Coentrao, sotto contratto fino a giugno 2017 con le merengues ma inserito già dalla scorsa estate nella lista dei partenti. Il costo del suo cartellino si aggira sui 15 milioni di euro. L'ex Benfica piace anche al Milan, così come il talentuoso fantasista classe 1992 Isco, che sta trovando poco spazio al suo primo anni coi blancos e che a giugno potrebbe chiedere di essere venduto per ritrovare il campo con continuità. Una pista questa resa più complicata dalla giovane età del calciatore, dal pesante investimento fatto dal Real Madrid la scorsa estate per strapparlo al Malaga e alla concorrenza delle grandi d'Europa (30 milioni) e la concorrenza del ricco Manchester City.
DUE PISTE PER LE FASCE - A Madrid, nello specifico nel Real, ci sono due calciatori che vengono seguiti con grande interesse dal club di Corso Galileo Ferraris per rinforzare la pattuglia degli esterni. Uno è il mancino portoghese classe '88 Fabio Coentrao, sotto contratto fino a giugno 2017 con le merengues ma inserito già dalla scorsa estate nella lista dei partenti. Il costo del suo cartellino si aggira sui 15 milioni di euro. L'ex Benfica piace anche al Milan, così come il talentuoso fantasista classe 1992 Isco, che sta trovando poco spazio al suo primo anni coi blancos e che a giugno potrebbe chiedere di essere venduto per ritrovare il campo con continuità. Una pista questa resa più complicata dalla giovane età del calciatore, dal pesante investimento fatto dal Real Madrid la scorsa estate per strapparlo al Malaga e alla concorrenza delle grandi d'Europa (30 milioni) e la concorrenza del ricco Manchester City.