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Juve-Fiorentina, ci siamo: si chiude l'affare Chiesa! In mattinata le visite
I DETTAGLI – L'intesa con la Fiorentina c'è da qualche giorno, dopo l'intenso lavoro di intermediazione anche di Fali Ramadani. Tra prestito, riscatto e una serie di bonus più o meno difficili, Rocco Commisso spera di incassare comunque fino a un massimo di 60 milioni. Nei dettagli l'operazione parla di un prestito biennale con la Juve che pagherà 2 milioni il primo anno, 8 milioni il secondo, con diritto di riscatto a 40 milioni che diventerà obbligo al raggiungimento di una delle tre condizioni: Juve in Champions, che Chiesa disputi il 60% delle presenze o che segni 10 gol sfornando 10 assist. In tutto fa 50 milioni, cui aggiungere ancora una serie di bonus fino a un massimo di circa 10 milioni, anche di difficile raggiungimento. Poi Chiesa firmerà un contratto di cinque anni da 4-4,5 milioni netti a stagione. Ma la Juve doveva essere nelle condizioni di procedere alla conclusione dell'operazione: la partenza di Douglas Costa può essere il passo finale per riuscirci proprio l'ultimo giorno di mercato.
COSA MANCA - In queste ore poi sarà necessario arrivare a un rinnovo del contratto dello stesso Chiesa con la Fiorentina, attualmente in scadenza il 30 giugno 2022, proprio per la formula dell'operazione che prevede il prestito biennale. E poi c'è anche Emerson Palmieri in attesa, pure lui, dell'ok ad arrivare a Torino in prestito: sono stati due giorni di trattativa continua con il Chelsea, nuovi contatti ci sono stati in serata con i Blues che insistono invece per il trasferimento di Marcos Alonso in bianconero (prestito con obbligo di riscatto l'idea dei londinesi). Ore calde, ore decisive, ore finali. Ma a questo punto Emerson sarebbe solo la proverbiale ciliegia, perché la con Chiesa la Juve si è già assicurata la torta sperata in questo pazzo mercato.