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    Chiesa e gli accordi già raggiunti: tutti i rifiuti che hanno bloccato la Juventus

    Chiesa e gli accordi già raggiunti: tutti i rifiuti che hanno bloccato la Juventus

    • Fabrizio Romano
      Fabrizio Romano
    L'operazione Federico Chiesa per la Juventus è una corsa contro il tempo. Dal finale tutt'altro che scontato. Perché paradossalmente nonostante tutte le parti - mai come questa volta - siano allineate sulla volontà di fare questo affare, sono le cessioni che stanno bloccando la Juve dall'acquisto last minute. Tutto ancora aperto, ma giorno dopo giorno e ormai ora dopo ora più delicato. Chiesa ha già un accordo coi bianconeri per cinque anni, la Fiorentina apre a cederlo per 60 milioni, la Juve potenzialmente è pronta anche a livello di formula. Ma non basta.


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    TUTTI I RIFIUTI - Le cessioni hanno rallentato un affare impostato per Chiesa. Mattia De Sciglio ha detto no anche al Celtic nelle ultime ore, non vuole saperne di accettare destinazioni del genere anche dopo che è saltato tutto con la Roma ormai settimane fa. Douglas Costa non prende in considerazione club come il Wolverhampton, non lo ha mai fatto, men che meno a 48 ore dalla fine del mercato: società top oppure non si sposta da Torino, dove resterebbe volentieri. Sami Khedira si oppone addirittura alla risoluzione consensuale, vuole giocarsela, arrivederci a gennaio. Tre muri altissimi che rallentano l'affaire Chiesa, serve vendere per riavvicinarsi e chiudere. Il solo Rugani, oggi, non basta.

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