C'è il centrocampista, da individuare e portare a Torino provando a completare l'equilibrismo tra esigenze di bilancio, necessità tecniche e ciò che offre il mercato per gennaio. Un bel daffare per Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna, con il borsino di centrocampo che vede in rialzo le quotazioni di Rodrigo De Paul rispetto a quelle di Emile Hojbjerg e Lazar Samardzic, aspettando di capire dove porterà la suggestione legata a Kalvin Phillips. Ma c'è anche o soprattutto un esterno offensivo che la Juve sta inseguendo ormai da mesi per completare il ventaglio di soluzioni a disposizione di Max Allegri. Ecco perché l'obiettivo numero uno rimane Domenico Berardi, nonostante la trattativa con il Sassuolo rimanga tutt'altro che semplice da sbloccare. Ecco perché si valuta con attenzione la situazione legata a Jadon Sancho, in rotta con il Manchester United e da tempo impegnato a cercare una nuova piazza da cui ripartire. Con i Red Devils che sanno di dover quantomeno provare a limitare i danni a livello economico, pur non potendo forzare troppo la mano. C'è il Borussia Dortmund che rimane l'opzione forse preferita da Sancho, che proprio in giallonero ha vissuto le migliori stagioni della sua pur giovane carriera. C'è però anche la Juve che fa di conto per capire se poter effettivamente puntare su Sancho almeno per mezza stagione. SANCHO SI', SOLO SE... - Incassata l'apertura dello United a un prestito, il primo passo è stato fatto dopo che intermediari avevano proposto anche alla Juve l'ipotesi di arrivare a Sancho a gennaio. Il prossimo sarà quello di poter ottenere il via libera pure a un accordo senza alcun obbligo di riscatto, nemmeno condizionato. E poi servirà una generosa partecipazione per la copertura dell'ingaggio di Sancho, superiore pure alla metà. Troppo? In realtà non sembra stando a quanto filtra dall'Inghilterra, perché per lo United è un problema da risolvere nel minor tempo possibile. Allora la Juve ci pensa, allora la Juve ci prova.
