Juve, e ora come fai senza Marchisio?
Serve un vice-Marchisio. Un tormentone che non passa mai di moda in casa Juve, brano che ha debuttato come una hit estiva e che oggi rimane gettonatissimo anche dopo Natale. È lui il vero ago della bilancia, almeno questo dicono i risultati: con nove vittorie e due pareggi in undici giornate, il suo rimane un ritmo Scudetto forsennato e in piena linea con la marcia dei quattro tricolori consecutivi. Si temeva fosse insostituibile già a luglio, i fatti lo hanno fin qui confermato tale. Serve un vice-Marchisio, o meglio un altro Marchisio. Non solo pensando ad una riserva affidabile, quanto ad un elemento di valore assoluto a centrocampo che possa prendere in mano le chiavi della regia bianconera e all'occorrenza affiancarlo, o magari permettergli di tornare a muoversi nel ruolo di mezz'ala dove si è imposto negli scorsi anni anche a livello internazionale. Un giocatore che in questo momento alla Juve manca, attorno al quale stanno ruotando tutte le principali trattative di mercato, quello invernale come quello in vista della prossima stagione. E che dai minuti di recupero del primo tempo di Juve-Verona torna prepotentemente d'attualità anche per l'immediato, con Marchisio che ammonito dovrà saltare la partita di domenica con la Sampdoria: su chi potrà puntare Max Allegri per sostituirlo?
TRA CAMPO... Una domanda di non facile soluzione per il tecnico, che in attesa del top player richiesto alla dirigenza dovrà fare a meno di lui senza rallentare la rincorsa Scudetto. A inizio stagione il ruolo del regista in assenza del Principino è stato quello maggiormente contestato. Dal capro espiatorio Padoin delle prime due giornate di campionato, a quel Lemina che suo malgrado è diventato simbolo della debacle col Sassuolo, essendo uscito dai radar tra una scelta tecnica e una tendinopatia rotulea che non lo ha mai lasciato in pace. Passando ovviamente per Hernanes, contestato e fischiato “colpo” di mercato dell'ultimo minuto di Marotta. Con Lemina in infermeria e Padoin nel dimenticatoio, l'ipotesi legata al brasiliano sembra un azzardo che Allegri non sembra più intenzionato a correre. Così, la partita con la Sampdoria potrebbe essere finalmente la prima in cabina di regia per Khedira, sempre utilizzato da interno destro fin qui, affiancato da Sturaro e Pogba: condizioni permettendo del tedesco, uscito a metà ripresa col Verona, sembra essere questa la toppa per una domenica secondo radio-Vinovo. A meno che non venga concessa, l'ennesima, ultima possibilità al Profeta, lanciato dal primo minuto l'acerbo ma apprezzato Vitale o magari ripescato ad anni di distanza Asamoah in una posizione dove aveva già giostrato ad inizio carriera.
...E MERCATO Vada come vada con la Sampdoria, il problema rimane di ben più ampio respiro. Le difficoltà riscontrate dalla Juve fino ad ottobre non possono essere individuate solo nell'assenza di Marchisio, ma è evidente a tutti come l'inserimento a intermittenza di Khedira non sia bastato per rimediare alle partenze di Pirlo e Vidal. La coppia Marotta-Paratici, con il benestare della proprietà, continuerà a lavorare sl fronte Gundogan fino a quando ci sarà anche un piccolo barlume di speranza: il prescelto è lui, nonostante l'incedibilità dichiarata dal Borussia Dortmund dalla Juve verrà tentata ogni via possibile per regalarlo ad Allegri e i tifosi anche alzando l'ultima offerta da circa 30 milioni. Proseguono inevitabilmente i contatti per alternative di livello, anche se queste possano significare una virata verso un elemento di uguale spessore ma dalle differenti caratteristiche. Una cosa è certa, da Allegri ad Agnelli, alla Juve tutti si aspettano che Marotta e Paratici portino un vero campione, o che lascino tutto com'è oggi. Nella speranza che dopo questo turno di squalifica, Marchisio non abbia più nemmeno un raffreddore...
@NicolaBalice