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Juve, è Donnarumma il vero rimpianto di mercato
SOLO SFIORATO - Sì perché al netto della narrazione odierna in cui l'ex portiere svincolatosi a zero dal Milan si è professato interessato solo ed esclusivamente al Paris Saint Germain, la Juventus per Donnarumma aveva fatto ben più di un semplice tentativo riscontrando anche il gradimento del giocatore. Cifre stanziate e contratto lungo con una sola necessità: piazzare sul mercato Szczesny il cui ultimo rinnovo di contratto, con ingaggio fissato a 6,5 milioni l'anno, avrebbe pesato troppo a bilancio insieme a quello dell'azzurro.
RIMPIANTO - Per il numero 1 polacco non si è però aperta nessuna possibilità di uscita e in quel momento, forte anche dell'offerta del PSG e di Leonardo, Donnarumma decise insieme a Raiola di accettare la corte francese. La Juventus allora non si pentì della scelta fatta convinta che Szcesny fosse (e sia anche oggi dopo Udine) ancora un ottimo portiere. Il doppio errore di ieri, tuttavia, ha riportato inevitabilmente alla luce quel pensiero, quell'idea, che con Donnarumma in bianconero la Juve si sarebbe assicurata, come fatto con Buffon all'epoca, un portiere di assoluto valore e rendimento per i prossimi 10 anni. Invece il problema è rimasto irrisolto, o forse solo posticipato, di almeno un anno. Gigio è un capitolo virutalmente chiuso, ma il rimpianto di mercato resta vivo.
@TramacEma