Juve e Caceres, storia ai titoli di coda
Cronaca di una storia d'amore ormai agli sgoccioli. Quella tra Martin Caceres e la Juve, infatti, sembra ormai giunta al finale. Nemmeno troppo lieto. Quasi impossibile pensare ad un rinnovo di contratto, molto difficile anche ipotizzare una sua permanenza a gennaio. E dire che appena sei mesi fa, il rapporto tra El Pelado e la Juve sembrava destinato a durare ancora a lungo. L'accordo per un rinnovo di altri tre anni era ormai stato trovato dalle parti, per un ruolo da leader dello spogliatoio che era stato confermato anche durante l'ennesimo lungo infortunio che di fatto lo ha tenuto fuori per tutta la seconda parte della scorsa stagione: mancava solo la classica ufficialità, che sarebbe dovuta arrivare a ruota dopo l'annuncio di rinnovi ben più importanti e urgenti come quelli di Claudio Marchisio e Leonardo Bonucci.
TITOLI DI CODA Poi qualcosa si è rotto, nemmeno troppo metaforicamente. Perché sulla scia del caso Vidal, l'incidente automobilistico in piena città di Caceres ha rappresentato la classica goccia in grado di far traboccare il vaso della pazienza della dirigenza juventina. La condotta extra-campo, culminata nel terzo incidente dal suo arrivo a Torino, ha portato alla sospensione dalla rosa nonostante l'emergenza dettata dallo stop forzato di Lichtsteiner. E all'interruzione della trattativa per il rinnovo, anche a costo di perdere l'ennesimo giocatore a parametro zero. Anche perché nel frattempo in casa Juve si continuavano a nutrire troppi dubbi sulla tenuta atletica di un giocatore che negli ultimi anni ha trascorso più tempo in infermeria che in campo. Basti pensare che in questa stagione sono appena tre le presenze di Caceres, consumate tutte entro il 12 settembre: in Nazionale invece sono sei su sei le sue apparizioni, con il difensore che dalle ultime due trasferte extra-oceaniche è sempre tornato appunto infortunato.
A GENNAIO Una serie di motivazioni che quindi sembrano portare alla separazione. Forse già a gennaio, con la corte del Fenerbahce che rappresenta fin qui la proposta più interessante giunta sul tavolo di Caceres e il suo agente Daniel Fonseca. La Juve per dare il via libera aspetta solo di trovare un sostituto all'altezza, continuando a lavorare sul fronte Tomovic, ritenuto l'erede ideale anche da Allegri per versatilità tattica e personalità. Con il pieno recupero di Lichtsteiner invece sembra congelato il discorso che potrebbe portarte a Vrsaljko, obiettivo per la fascia destra insieme a Fabinho per la prossima stagione. In ribasso le quotazioni di Widmer dell'Udinese, pronta a spiccare nuovamente il volo nel caso in cui i Pozzo tornassero all'assalto per il prestito di Zaza.
Nicola Balice
@NicolaBalice