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Juve, dopo la sosta sei rientri tra infortuni e squalifiche: per Chiesa è ancora presto
SEI RIENTRI - Ogni partita può essere decisiva per la stagione bianconera e per il futuro dell'allenatore, a partite dalla sfida con il Bologna dopo la sosta per le nazionali. Contro i rossoblù, Allegri - a meno di sorprese - ritroverà risorse importanti a centrocampo. Sia Adrien Rabiot che Manuel Locatelli infatti avranno il tempo necessario per recuperare e alternarsi con Paredes, Mckennie e Miretti, costretti a fare gli straordinari nelle ultime partite. Sulla sinistra, tornerà a disposizione anche Alex Sandro mentre in porta, Szczesny è pronto a riprendersi il posto. Un'assenza che in questo caso non è pesata viste le ottime prestazioni di Perin. Nella storica sconfitta contro il Monza, Allegri non ha potuto contare neanche su Cuadrado e Milik, squalificati nel rocambolesco e polemico finale con la Salernitana. Difficile pensare che tutti e sei possano tornare subito dal primo minuto ma alcuni di loro sicuramente, e vista la squalifica di Di Maria, la Juve ne ha assoluto bisogno.
QUESTIONE CHIESA - Più lontano è il rientro di Federico Chiesa; da inizio ottobre, l'esterno dovrebbe tornare a lavorare parzialmente in gruppo ma prima di rivederlo anche in partita la Juve dovrà aspettare ancora qualche settimana. Il classe 1997 sarà inserito gradualmente e l'ipotesi più realistica è che da novembre, nelle partite pre Mondiale scenderà in campo per qualche spezzone di gara.