Juve, Del Neri: 'Momento molto difficile'
Dopo la pesante sconfitta subita sul campo del Napoli, l'allenatore della Juventus Luigi Del Neri parla ai microfoni di Sky.
Si aspettava il riscatto, ma oggi si è vista la peggiore Juventus dell’anno.
"Oggi il Napoli non ha demeritato di vincere, noi stiamo lavorando su un discorso a lungo termine. Questi sono scivoloni che fanno male ma che ci insegnano che bisogna lavorarci sopra, continuare a credere in quello che si fa. Penso che l’1 a 1 poteva cambiare qualcosa anche se è logico che il Napoli meritava di vincere. Abbiamo dei problemi che dobbiamo eliminare lavorando. Con il gol, poteva anche cambiare la partita, la psicologia nel calcio è molto importante".
La coppia di torri in attacco l’ha soddisfatta?
"Mi sembra che Toni abbia fatto gol, anche se annullato; Amauri ha avuto una palla gol con una grande parata di De Sanctis. Con Quagliarella e Iaquinta la Juve aveva più palleggio e profondità. Oggi abbiamo cercato sempre il pallone alto, ci dispiace molto, ma gli uomini e le squadre forti devono credere in questo progetto".
Come mai ha subito 23 gol? Perché la Juve non ha grandi giocatori? Ha intenzione di acquistarne?
"Io non sono la società, però posso difenderla. Penso che la società abbia comunicato di dover fare un’annata in cui deve tener conto dei cambiamenti, dell’età dei giocatori, a parte Toni, e dell’economia. Noi andiamo avanti domenica dopo domenica, adesso è un momento molto difficile, abbiamo perso per strada giocatori molto importanti, contiamo di recuperare Iaquinta settimana prossima, non possiamo combattere con il Manchester City che spende 40 milioni di euro per Dzeko, questo è normale. La società sta cercando di creare un gruppo di giocatori che possa migliorare nel tempo. Penso che la strdra sia quella giusta".
Toni?
"Dobbiamo continuare a giocare come prima e sfruttarlo, ma dal fondo. Oggi ha avuto una palla gol, un gol l’ha fatto, il suo lavoro l’ha fatto, poi i miglioramenti arriveranno con gli allenamenti".