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Juve, Danilo: 'Sarri come Guardiola, serve tempo. Lo scudetto e Ronaldo...'
SARRI - "Cambiare come ha fatto la Juve non è semplice. Ha cambiato l’allenatore e il modo di giocare. Penso che ci voglia tempo per assestare tutto. Mi ricordo, ad esempio, il City di Pep Guardiola che ci impiegò uno o due anni per cominciare a giocare come diceva lui e capire come funziona il suo gioco. Sarri vuole inculcare un sistema di gioco che a me piace molto: cercare di schiacciare l’avversario muovendo il pallone il più velocemente possibile, però ci vuole tempo perché i giocatori si trovino a proprio agio con questo sistema. Sono contento che siamo primi e possiamo ancora migliorare perché significa che possiamo ambire a vincere tutto".
RONALDO - "Cristiano lo conosco già da Madrid, è molto competitivo. È una cosa positiva. Un’altra qualità che ha è concentrarsi subito su quello che deve fare. Quando è in Nazionale è focalizzato lì, adesso che è tornato sta già pensando alla prossima partita".
SCUDETTO - "L’Inter sta facendo bene. Però la stagione è molto lunga, siamo solo a novembre, e nel calcio tutto può cambiare nel giro di due o tre mesi: una squadra può infilare una serie di vittorie e avvicinarsi a noi. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, di partita in partita, non guardare gli altri. Questo è il miglior cammino da fare per ottenere quello che abbiamo in mente".
OBIETTIVI STAGIONALI - "Il mio obiettivo principale è di essere a mio agio nel calcio, prima di pensare a giocare tutte le partite o fare gol. Devo sfruttare queste opportunità che ho. Sono in un club fantastico, in una situazione in cui mi sento molto a mio agio. Ho anche segnato il mio primo gol con il Brasile, è un momento incredibile in cui sto bene. Il mio obiettivo è continuare a trarne il massimo e aiutare la Juve a raggiungere tutti gli obiettivi".
CAMPIONATI - "Ogni campionato ha le sue particolarità, i suoi pregi e difetti. Seguivo la Serie A e sono arrivato qui nel miglior momento. Avevo già avuto occasione di parlare con la Juventus e credo che questo sia il miglior momento per essere in questo club. Abbiamo l’ambizione di fare grandi cose e vincere".
TORINO - "Sono molto contento di essere qui. Nel club tutti sono stati molto disponibili, dai giocatori allo staff. Tutte le persone che lavorano qui mi hanno trattato molto bene da subito e io mi sento a casa. Stesso discorso per la città, i tifosi e la gente: mi danno molto affetto ed è una motivazione per continuare a giocare e lavorare per migliorare".
GOL ALLA COREA - "Sono molto contento perché sono quasi nove anni che gioco nella nazionale brasiliana, da quando ne avevo venti, e ho segnato il mio primo gol. Ho giocato molte volte con la Seleçao senza però segnare, questo gol è frutto del lavoro e di occasioni. Questo mi dà ancora più motivazioni per andare avanti".