Getty Images
Juve, dalla Ronaldo-dipendenza al problema play: Pirlo è sotto accusa
PROBLEMI - Lo dicono i numeri, la Juve ha 46 punti in 23 partite, 10 meno dell'Inter, 8 in meno dell'ultima versione targata Sarri. Quest'anno la Juve non ha mai vinto oltre tre partite di fila e ancora una volta è stata troppo Ronaldo-dipendente. CR7 calamita attenzioni e palloni, è innegabile, ma ha segnato 19 dei 45 gol totali in campionato, ovvero il 43%. Mancano alternative credibili anche in mezzo: senza Arthur, l'unico in grado di fare il play, non c'è qualità, tutti gli esperimenti provati, compreso Bentancur regista difensivo, sono sembrati toppe sui pantaloni bucati.
SOLIDITA' MENTALE - Last but not least l'aspetto mentale. A Verona la Juve si è fatta rimontare per la quarta volta in campionato (era già successo contro Lazio, Benevento e Atalanta), contro la Fiorentina c'è stato un approccio sbagliato. Errori che non si può permettere, sui quale Pirlo deve lavorare. Per continuare la corsa in Champions e lottare fino in fondo in campionato.