VIDEO Conte: 'Roma, mi piaci ma ti batto. Giaccherini vice Marchisio'
Alla vigilia del match con la Roma in Coppa Italia, il tecnico della Juventus Antonio Conte parla in conferenza stampa.
Sulla formazione: "Sicuramente cambieremo qualcosa - dice Conte in conferenza stampa - sia per necessità sia perché è giusto dare la possibilità, la chance giusta a chi ha dato sempre grande disponibilità dall'inizio dell'anno, e quindi nei limiti del possibile cercheremo di effettuare un po' di turn over e dare la possibilità a chi ha avuto una chance importante e già l'ha sfruttata contro il Bologna".
Sugli avversari: "Io mi concentro sempre molto sulla mia squadra, è inevitabile che il mio percorso di allenatore mi porta a guardare fuori, in Italia all'estero per cercare non di invidiare ma di cogliere aspetti positivi per poi trasferirli alla mia squadra. Sicuramente la Roma mi piace, perché ha una propria identità, una precisa idea di gioco e questo è già tanto, non è da tutti".
Su Marchisio infortunato: "Intanto mi auguro che Marchisio recuperi più in fretta della data stabilita a livello medico, detto questo la sostituzione di Marchisio deve essere effettuata con un calciatore che abbia caratteristiche simili a quelle di Claudio e credo che Giaccherini si avvicini molto a livello di inserimento quantità e qualità, poi abbiamo Marrone che sta crescendo in fretta".
Su Borriello e Del Piero: "Titolari domani? Le valutazioni le farò durante l'ultimo allenamento, ho una mia idea, deciderò poi chi mandare in campo domani sera, mi auguro che la mia idea venga confortata da quello che il mio occhio vedrà oggi".
Su Elia: "È arrivato zoppicando con una distrazione al legamento collaterale. Elia non è disponibile mi ha detto il dottore adesso. A me dispiace perché è un calciatore che sta lavorando tanto, chiaramente ha incontrato grandi difficoltà di ambientamento che alla Juve hanno avuto tutti, anche Platini, Zidane, anch'io che sono stato il primo anno in come tra virgolette per capire il mondo Juve. Deve lavorare per mettersi in pari con gli altri e convincermi".
Su Sorensen: "Sono delle valutazione che devono essere fatte e a volte bisogna farle in fretta perché poi il treno passa, è un'operazione che andava fatta perché il Bologna aveva bisogno di Sorensen e non aspettava, lui aveva bisogno di giocare. Mi auguro che riesca a trovare lo spazio che non ha trovato qui".