Juve, con Giuntoli cambia tutto: il mercato partirà a razzo e Allegri si adatterà al calcio sostenibile
Viene da chiedersi perché la soluzione che sembra in dirittura d'arrivo, ovvero la rinuncia da parte di Giuntoli dell'ultimo anno di contratto (ovvio), dei bonus (meno ovvio se si tratta di quelli maturati con lo scudetto),. degli arretrati (assolutamente iniquo perché gli arretrati sono stipendi dovuti), sia stata trascinata fin quasi la fine di giugno. In ogni caso, Giuntoli fa un grande gesto non solo verso la Juventus (che non sborserà nulla), ma anche nei confronti del rancoroso De Laurentiis, uno che quando si tratta di far rispettare i propri contratti è calvinista, quando invece si tratta dei contratti degli altri diventa levantino.
Accantonato da De Laurentiis, è sicuro che Giuntoli, in questo periodo, abbia lavorato per la Juve. Non in maniera attiva (non può), ma con la testa, gli appunti, la visionatura di calciatori. Facile prevedere che dal primo di luglio la Juve parta a razzo e il piano-Giuntoli si dispieghi in tutta la sua potenza. Resta da capire se la sua attività, che sarà a 360 gradi, possa entrare in rotta di collisione con Allegri. Ove mai emergessero incompatibolità o contrasti, la società ha chiara di chi sarà l'ultima parola. Deciderà Giuntoli e anche Allegri dovrà accettare che l'uomo forte. da qui in avanti, sia il direttore sportivo.