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Juve, con Allegri è rivoluzione a centrocampo: tutte le opzioni con Locatelli e Pjanic
Nei prossimi giorni comincerà ufficialmente l'era Allegri 2.0 alla Juventus. I bianconeri sono attesi lunedì alla Continassa per svolgere le consuete visite mediche e poi inizieranno a preparare sul campo la prossima stagione. Allegri spera di avere novità al più presto anche sul fronte mercato, con il centrocampo come reparto principale da rinforzare. Nelle ultime due stagioni, con Sarri prima e Pirlo poi, la Juventus ha sofferto tanto in mezzo al campo. C'è bisogno di di aumentare la qualità e il tecnico livornese ne è consapevole.
OBIETTIVO LOCATELLI - Il nome principale rimane quello di Manuel Locatelli. Per il giocatore di proprietà del Sassuolo sono attese novità quando terminerà l'Europeo con l'Italia. Ad Allegri il ragazzo cresciuto nel Milan piace molto e rimane la priorità principale tra i centrocampisti in entrata. Il classe '98 può giocare sia a 2 – come ha fatto con De Zerbi – che a 3, davanti alla difesa o mezz'ala di possesso come in Nazionale con Mancini. Le sue qualità in termini di palleggio e di regia aiuterebbero molto la Juve, a cui manca un uomo che diriga il traffico lì in mezzo. Nonostante le sirene estere, i bianconeri sono tranquilli: il ragazzo vuole giocare a Torino e un accordo con il Sassuolo verrà trovato. I due club potrebbero venirsi incontro e optare per un prestito oneroso con obbligo di riscatto, operazione simile a quella di Chiesa della scorsa estate.
IL NUOVO CENTROCAMPO - L'unico esubero del reparto che ha già le valigie pronte è Ramsey, destinato a terminare la sua deludente esperienza di due anni con la Juventus. Il centrocampo in mano ad Allegri per la stagione 2021-22 potrebbe essere questo: Bentancur, Arthur, Rabiot, Mckennie, più Locatelli e il dubbio sul ritorno di Pjanic. Il bosniaco è in uscita dal Barcellona e sarebbe un'occasione intrigante per aggiungere un tassello di spessore e che già conosce l'ambiente. Con questi giocatori le opzioni per il tecnico livornese sono diverse.
A 2 O A 3 - In una mediana a 2 possono giocare sia Locatelli che Pjanic, ma anche Bentancur e Arthur. L'uruguagio si sposerebbe bene con uno dei primi due, che hanno caratteristiche da regista, mentre a lui spetterebbe una fase di non possesso più intensa; anche il brasiliano potrebbe giocare sia con Locatelli che con Pjanic, forse meglio con l'italiano per avere più dinamicità. Al Gremio, in Brasile, giocava proprio in un 4-2-3-1. In un centrocampo a 3, invece, c'è solo l'imbarazzo della scelta: Rabiot e Mckennie possono entrare come mezz'ali, lo stesso vale per Arthur e Bentancur, che Allegri non vede come regista; davanti alla difesa, a quel punto, i due nomi principali sarebbero proprio l'italiano e il bosniaco. Con questi sei il reparto sarebbe di un livello più alto rispetto agli ultimi anni e con una bella dose di qualità in più. Con un Locatelli e un Pjanic in più, a quel punto, per Allegri ci sarà solamente da divertirsi.
OBIETTIVO LOCATELLI - Il nome principale rimane quello di Manuel Locatelli. Per il giocatore di proprietà del Sassuolo sono attese novità quando terminerà l'Europeo con l'Italia. Ad Allegri il ragazzo cresciuto nel Milan piace molto e rimane la priorità principale tra i centrocampisti in entrata. Il classe '98 può giocare sia a 2 – come ha fatto con De Zerbi – che a 3, davanti alla difesa o mezz'ala di possesso come in Nazionale con Mancini. Le sue qualità in termini di palleggio e di regia aiuterebbero molto la Juve, a cui manca un uomo che diriga il traffico lì in mezzo. Nonostante le sirene estere, i bianconeri sono tranquilli: il ragazzo vuole giocare a Torino e un accordo con il Sassuolo verrà trovato. I due club potrebbero venirsi incontro e optare per un prestito oneroso con obbligo di riscatto, operazione simile a quella di Chiesa della scorsa estate.
IL NUOVO CENTROCAMPO - L'unico esubero del reparto che ha già le valigie pronte è Ramsey, destinato a terminare la sua deludente esperienza di due anni con la Juventus. Il centrocampo in mano ad Allegri per la stagione 2021-22 potrebbe essere questo: Bentancur, Arthur, Rabiot, Mckennie, più Locatelli e il dubbio sul ritorno di Pjanic. Il bosniaco è in uscita dal Barcellona e sarebbe un'occasione intrigante per aggiungere un tassello di spessore e che già conosce l'ambiente. Con questi giocatori le opzioni per il tecnico livornese sono diverse.
A 2 O A 3 - In una mediana a 2 possono giocare sia Locatelli che Pjanic, ma anche Bentancur e Arthur. L'uruguagio si sposerebbe bene con uno dei primi due, che hanno caratteristiche da regista, mentre a lui spetterebbe una fase di non possesso più intensa; anche il brasiliano potrebbe giocare sia con Locatelli che con Pjanic, forse meglio con l'italiano per avere più dinamicità. Al Gremio, in Brasile, giocava proprio in un 4-2-3-1. In un centrocampo a 3, invece, c'è solo l'imbarazzo della scelta: Rabiot e Mckennie possono entrare come mezz'ali, lo stesso vale per Arthur e Bentancur, che Allegri non vede come regista; davanti alla difesa, a quel punto, i due nomi principali sarebbero proprio l'italiano e il bosniaco. Con questi sei il reparto sarebbe di un livello più alto rispetto agli ultimi anni e con una bella dose di qualità in più. Con un Locatelli e un Pjanic in più, a quel punto, per Allegri ci sarà solamente da divertirsi.