Chirico: 'Juve, da tempo non godevo così per un derby'
"Da tempo non soffrivo e non godevo così tanto per un derby. Solo chi ha vissuto, come il sottoscritto, le stracittadine anni 70, 80 e 90 può capire cosa si provi a vincere in questo modo contro il Toro. Solo chi ha provato la sofferenza di perdere al 90° come nell'84, o di pareggiare 3-3 un derby che stavamo vincendo 3-0 (2001) oppure era presente quel 9 aprile del '95, ultima volta che ci sconfissero in un derby, può immaginare quanto sia immensa la gioia di vincere una stracittadina così: in 10 e all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero. Non ha prezzo. Per giunta, con una rete chirurgica e di una precisione balistica unica come quella segnata ieri da Andrea Von Karayan. Un colpo da maestro. Un colpo che ha steso i cuginastri, ormai sicuri di essere riusciti a portarci via un punto e di interrompere così la nostra serie infinita di vittorie al Jstadium. Un derby giocato, dai nostri , con un po' troppa sufficienza nel primo tempo, tanto da permettere a B.Perez di farsi tutto il campo palla al piede e di scaricarcela poi nella nostra porta, senza che nessuno lo ostacolasse. Un gol bello, ma che solo dei polli che si sentono troppo galletti potevano prendere in quel modo. La giusta punizione per chi pensava di aver già risolto, dopo un quarto d'ora, l'intera pratica. Invece i derby sono così, bisogna sudarseli, guadagnarseli, e non li si vince fino a quando l'arbitro non fischia la fine. E fino alla fine bisogna crederci. Così come han fatto ieri i ragazzi, provandoci fino all'ultimo secondo. Perchè esiste il tremendismo granata così come l'immenso cuore Juve, la forza di non mollare mai e di voler vincere a tutti i costi, sempre, anche quando non sembra più possibile. I cuginastri saranno pure riusciti a farci di nuovo gol dopo 12 anni, però noi - in inferiorità numerica e all'ultimo secondo - abbiamo vinto il derby più bello e godurioso degli ultimi 19 anni. Da tempo non mi gustavo una grigliata di mucca pazza così saporita".