Juve, Chiellini: 'Kane tra i migliori al mondo, ma non c'è solo lui' VIDEO
KANE - "E' un attaccante straordinario, le sue statistiche lo dimostrano. Giocatore che è cresciuto tanto negli ultimi anni, continuare a migliorarsi è la cosa difficile. Ora è proprio completo, ha caratteristiche che lo rendono uno dei 9 più forti del mondo. Ha detto che gli ho dato il benvenuto? Non ricordo, ma non mi sorprendo...diciamo che non l'ho fatta apposta".
BERNARDESCHI - "Il percorso che ha fatto Federico deve essere preso da esempio per tanti ragazzi. Ha avuto coraggio di mettersi in discussione, è arrivato alla Juve con la disponibilità di imparare. Ha sempre lavorato senza storcere mai il naso pur giocando poco, non è scontato. Persona che sa come rapportarsi. Di sicuro non deve fermarsi, continuando a lavorare e migliorarsi".
TOTTENHAM - "Riduttivo pensare al Tottenham come solo Harry Kane. Partita difficile, inizia il bello e non vediamo l'ora di scendere in campo. Obiettivo primario è non prendere gol, ma non sarà semplice. Squadra che gioca bene, proveremo a fermarla di squadra perché singolarmente si può vincere qualche duello ma è di squadra che non si prendono gol. Tutta la catena ha permesso ai difensori di essere lucidi".
BANDIERA - "Supero Boniperti? Non ci ho pensato, si invecchia, gli anni passano...ho la fortuna di essere in un club speciale, faccio tutto quello che posso per dare il mio contributo. I traguardi fanno piacere, ma non ci penso".
TREQUARTISTI - "Tutti insidiosi, meno spazio daremo a questi giocatori e meglio è, sono giocatori che si esaltano nello spazio. Squadra che lotta sempre per il titolo, sfiorati di poco con Leicester e Chelsea. In continuo crescendo, tutti i pregi del Tottenham lo rendano un club che vogliamo affrontare con rispetto e umiltà ma è percorso che vogliamo possa portarci a Kiev".
SENZA MATUIDI - "Blaise è un giocatore che è stato sicuramente molto importante, lo sarà anche nelle prossime settimane. La nostra forza è stata sempre quella di sopperire a tutte le assenze senza farle sentire. son stati fuori Buffon, Higuain, Dybala..."
MIGLIOR STAGIONE - "Non so se sia la migliore o una delle migliori, il calcio è un gioco di squadra e mi aiutano tanti i compagni. Io l'unica cosa che faccio è lavorare tutti i giorni per migliorare, unico segreto che ho per continuare a giocare. Quello che mi interessa è continuare a vincere, che è la cosa più importante".
PRONOSTICO - "Son sincero, si parte 50 e 50. Non credo sia un vantaggio giocare in casa o fuori l'andata, alla fine conta solo il risultato. Nello spogliatoio c'è grande voglia di ricominciare, non vediamo l'ora di arrivare a questo punto della stagione".
CLIMA SERENO - "E' un periodo positivo, lascia più serenità chiaramente. In Champions è più facile vivere una vigilia così, perché attenzione e adrenalina non possono mancare. Magari sto clima è un rischio se il giorno dopo giochi a Benevento o Crotone e allora ad uno straniero va spiegato quanto sia difficile un tale contesto".