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Juve, Chiellini: 'Atletico ko pesante, ma non deve diventare opprimente. Napoli? Conta la prestazione'
I RICORDI DI JUVE-NAPOLI - "Io purtroppo a Napoli ho vinto poche volte, negli ultimi due anni l'ho fatto. E' uno stadio che mi ha sempre portato bene, segnai e venivo da 3 mesi fuori nel 2013 e segnai un gol importante. Quella è la partita che ricordo di più. E forse quella dell'anno scorso, fu tosta ma dimostrando di essere forti, avvicinandoci al Napoli".
LA BBC - "Per tanti anni abbiamo sfruttato al massimo le nostre caratteristiche, dando un aiuto a noi stessi e alla squadra. Un'alchimia perfetta. In questo momento sono contento che Barzagli sia rientrato in gruppo e in questi 3 mesi ci sarà d'aiuto. Che sia a 3, a 4, divisi, conta poco. Barzagli è molto importante, dentro e fuori dal campo, forti come lui ce ne sono pochi".
SENZA HAMSIK - "C'è tanta stima, è un ragazzo che come me ha condiviso la vita con un solo colore, ha fatto la storia del Napoli, battendo tutti i record con questa maglia".
ANCELOTTI - "Sempre stimato per la sua filosofia e per il suo approccio al calcio e alla vita. Ha dato un'identità propria, non era facile dopo Sarri. Tolto Fabian Ruiz, i giocatori sono quelli dell'anno scorso. Il Napoli merita questa posizione, siamo noi che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Non è finita, ma vincere al San Paolo sarebbe quasi un ko definitivo".
ALLENAMENTO PER L'ATLETICO - "La vittoria è il meno, ma la prestazione sarà importante anche in vista dell'Atletico, un allenamento importante. Poi il risultato può essere decisivo da errori ed episodi, conta la prestazione".
SULLA FASCIA - "Serve un pizzico di attenzione in più in caso di periodo negativo, ma in una squadra ci sono tanti capitani. Io sono un ingranaggio di questo gruppo, l'importante è essere se stessi. Non potrei mai essere come Buffon, così come sono diverso da Barzagli. Lo spogliatoio non è mai stato unito come quest'anno".
INSIGNE - "Lo saluto. Con Lorenzo c'è un bel rapporto, a prescindere da quello che succede in campo. In Nazionale siamo sempre tutti molto bravi a lasciare fuori queste rivalità e ad andare avanti, è un giocatore che è cresciuto molto non solo tecnicamente, ma anche dal punto di vista mentale. E' un uomo squadra, è un giocatore molto più decisivo e completo, ha uno spessore completamente diverso, è suo il futuro della Nazionale, così come di Verratti".