Juve, che fine ha fatto Pjaca? Il punto
(ENGLISH NEWS)
Venti giorni fa esatti, prima lo spavento poi il sospiro di sollievo. Dalla Croazia arrivava la bomba che parlava di un Marco Pjaca arrivato in Nazionale con una sospetta frattura del perone, poi ridimensionata in infrazione. Al rientro a Torino, però, la questione è rientrata ulteriormente con tutti gli esami effettuati al J Medical che hanno escluso anche la semplice infrazione. Solo un brutto colpo, insomma, magari trascurato. Che ha portato ad un'infiammazione fastidiosa da gestire più che dolorosa. Da valutare giorno dopo giorno. E dopo tre settimane, però, di Marco Pjaca non c'è ancora alcuna traccia.
NESSUN CASO – Stando alle prime valutazioni, proprio in questi giorni sarebbe dovuto tornare in gruppo. Invece, in infermeria è rimasto soltanto lui mentre alla spicciolata tutti gli altri compagni di sventura l'abbandonavano. Che nessuno parli però di un caso, questo è quanto filtra da Vinovo. Semplicemente in casa Juve si continua a calcare la strada della prudenza totale, in questa fase della stagione particolarmente. La lezione imparata nella passata stagione ha fatto scuola, meglio tardare nel recupero ma evitare ogni forma di ricaduta. Così anche la gestione di Pjaca continua ad essere valutata nel quotidiano, il croato prosegue un programma personalizzato che dopo l'ottimismo iniziale aveva posticipato alla sosta per le Nazionali l'obiettivo per il rientro a pieno regime. Aveva. Perché nel caso in cui i prossimi giorni dovessero portare buone notizie, almeno per un utilizzo part-time potrebbe essere accelerato il suo rientro.
IL JOLLY PER LA SVOLTA – D'altronde l'infortunio di Paulo Dybala, unito alle non perfette condizioni di Mario Mandzukic, porta ad una Juve che avrebbe un gran bisogno di Pjaca. Gli uomini là davanti sono contati, poi la svolta verso la difesa a quattro ed un nuovo assetto tattico anche in attacco non può che passare anche da Pjaca. Che si passi al tridente o al 4-2-3-1, proprio il croato insieme a Cuadrado rappresenta quella variabile tattica necessaria per cambiare marcia, dal primo minuto o a partita in corso. Rimane in ogni caso prudenza la parola d'ordine. Prudenza, quindi, ma non troppa. Perché ora la Juve avrebbe bisogno di Pjaca. E lo stesso Pjaca non ha bisogno di altro che di spazio e di un'opportunità che l'infortunio di Dybala potrebbe fornirgli anche in grandi occasioni: ecco perché il primo a spingere per un rientro anticipato è proprio lui, con lo staff bianconero che frena. Una posizione, questa, che le circostanze potrebbero anche far vacilare...
@NicolaBalice