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    Cavani alla Juve: i segreti del bonus

    Cavani alla Juve: i segreti del bonus

    Giorno dopo giorno, ora dopo ora, il matrimonio tra Edinson Cavani e la Juventus diventa sempre più reale. L'accordo fra l'attaccante uruguaiano e il club campione d'Italia c'è già, come vi abbiamo raccontato ieri (LEGGI QUI). 

    IL PSG DA' IL VIA LIBERA - E proprio nella serata di ieri, secondo quanto raccolto da Calciomercato.com, è arrivato l'assenso da parte della dirigenza del Paris Staint Germain a trattare direttamente col giocatore. Uno scongelamento del Psg nei confronti della Juve che presuppone anche un gentlemen agreement da raggiungere con calma sul fronte Coman: una sorta di premio di valorizzazione da quantificare in seguito al raggiungimento di determinati obiettivi o di una percentuale da girare al Psg in caso di cessione futura. Ma Coman è passato ed eventualmente futuro, il presente è solo Cavani. 

    IL BONUS - Capitolo ingaggio. Attualmente Cavani guadagna 7,5 milioni netti a stagione (che superano i 9 con i bonus), garantiti da un contratto in scadenza nel 2018. La Juve può arrivare fino ad un massimo di 5,5 netti per cinque anni. Tanta è la voglia del giocatore di lasciare il Psg per accasarsi alla Juve, altrettanta quella di non fare però sconti a nessuno. Ecco che la differenza può arrivare nelle tasche di Cavani solo in termini di bonus iniziale, condizionata dai regimi fiscali italiani. O meglio ancora come premio finale, secondo la più classica delle liquidazioni. Nel trovare la giusta formula che accontenti tutti, infatti, sull'asse Torino-Parigi una nuova quadra sembra essere stata individuata in una buonuscita di oltre 17,5 milioni che il Psg dovrà garantire al giocatore al momento dell'addio: cifra questa che verrà divisa in parti da definire tra le due società, per un costo del cartellino (circa 50 milioni) che verrà maggiorato di conseguenza.

    In questo modo Cavani dovrà rinunciare a poco o nulla. La Juve riuscirà a contenere il proprio monte ingaggi dovendo “solo” ammortizzare un investimento che si annuncia come quello più caro dell'intera storia bianconera, ma che ora può essere affrontato per mille motivi dettati dalla propria crescita a 360 gradi. E il Psg potrà mettere a bilancio sul fronte entrate una somma che gli possa garantire più flessibilità sul mercato: consegnare a Cavani un assegno di liquidazione da qualche minore è un male minore per una società che problemi di liquidità non ne ha, ma che viene marcata da molto vicino in termini di Fair-Play finanziario

    Nicola Balice

    @NicolaBalice

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