Cavani alla Juve: i segreti del bonus
Giorno dopo giorno, ora dopo ora, il matrimonio tra Edinson Cavani e la Juventus diventa sempre più reale. L'accordo fra l'attaccante uruguaiano e il club campione d'Italia c'è già, come vi abbiamo raccontato ieri (LEGGI QUI).
IL PSG DA' IL VIA LIBERA - E proprio nella serata di ieri, secondo quanto raccolto da Calciomercato.com, è arrivato l'assenso da parte della dirigenza del Paris Staint Germain a trattare direttamente col giocatore. Uno scongelamento del Psg nei confronti della Juve che presuppone anche un gentlemen agreement da raggiungere con calma sul fronte Coman: una sorta di premio di valorizzazione da quantificare in seguito al raggiungimento di determinati obiettivi o di una percentuale da girare al Psg in caso di cessione futura. Ma Coman è passato ed eventualmente futuro, il presente è solo Cavani.
In questo modo Cavani dovrà rinunciare a poco o nulla. La Juve riuscirà a contenere il proprio monte ingaggi dovendo “solo” ammortizzare un investimento che si annuncia come quello più caro dell'intera storia bianconera, ma che ora può essere affrontato per mille motivi dettati dalla propria crescita a 360 gradi. E il Psg potrà mettere a bilancio sul fronte entrate una somma che gli possa garantire più flessibilità sul mercato: consegnare a Cavani un assegno di liquidazione da qualche minore è un male minore per una società che problemi di liquidità non ne ha, ma che viene marcata da molto vicino in termini di Fair-Play finanziario.
Nicola Balice
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