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    Juve-Cagliari, le pagelle di CM: Bremer e Rugani bomber

    Juve-Cagliari, le pagelle di CM: Bremer e Rugani bomber

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Juventus-Cagliari 2-1

    Juventus 

    Szczesny 6
    : sempre attento anche se questa volta di miracoli non servono e non arrivano. Ma l'imbattibilità si ferma a quota 615 minuti.
    Gatti 6: gestisce con personalità la diffida, Dossena gli dà molta più preoccupazione degli attaccanti del Cagliari.
    Bremer 7: ordinaria amministrazione, non è dietro che la Juve va puntellata. E davanti può ritrovare quel gol che lo rende ancor più speciale e decisivo. Si fa però beffare da Dossena per il 2-1.
    Rugani 7: altra bella prova, al di là dei giovani è lui la rivelazione del momento. Il gol è un bel premio.
    Cambiaso 6: dirottato a destra controlla la fascia con ordine, un po' troppo frenetico quando si trova nelle condizioni di tirare in porta (43' st Nicolussi Caviglia s.v.).
    McKennie 6,5: per lunghi tratti il migliore della Juve, un ripescato fondamentale per Allegri.
    Locatelli 6: un colpo in avvio lo condiziona, ma nel giorno in cui diventa capitano non può arretrare di un centimetro.
    Miretti 6,5: la lombalgia lo limita, sembrava dovesse dare forfait ma stringe i denti. Poi si conquista il fallo da cui nasce l'azione del gol bianconero (21' st Iling-Junior 6: si rivede dopo un mese e mezzo, ha bisogno di giocare).
    Kostic 6,5: la mira dei giorni viene ritrovata su quella punizione che pennella per la testa di Bremer.
    Chiesa 6: dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle, ma gira a vuoto e spara a salve (35' st Milik s.v.).
    Kean 6: premiato come mvp del mese di ottobre dai tifosi, si conferma titolare a scapito di Vlahovic però continua a litigare con la linea del fuorigioco. E non segna da 224 giorni (21' st Vlahovic 6: deve ritrovare condizione e fiducia).

    All. Allegri 7: la Juve torna in testa alla classifica, una Juve giovane e operaia, in piena emergenza, che regala nulla allo spettacolo e ancora meno agli avversari. La sua mano c'è, anche per chi non vuole gradirla.

    Cagliari 

    Scuffet 6:
    essenziale, se il Cagliari ha ritrovato solidità è anche merito suo.
    Zappa 5: è il più vicino a Bremer quando svetta in totale libertà per sbloccare il risultato.
    Goldaniga 6: con esperienza evita grossi danni.
    Dossena 6,5: non per palati fini, ma ha coraggio e fisico. Deve però migliorare ancora nelle letture, Rugani fa quello che vuole mentre lo guarda sul 2-0. Rimedia con il gol che riapre la partita, almeno in parte. Poi quel palo...
    Augello 5,5: dalla sua parte si balla.
    Jankto 6: prova a inserirsi appena può, in crescita (43' st Pavoletti s.v.).
    Prati 6: schermo davanti alla difesa, fa il suo.
    Makoumbou 5,5: risponde colpo su colpo a McKennie, ma patisce le iniziative dell'americano.
    Viola 5,5: al piccolo trotto, ha qualità anche se gioca sotto ritmo (21' st Oristanio 6.5: un passo alla volta si dimostra all'altezza).
    Petagna 6: fa a sportellate per agevolare gli inserimenti di Luvumbo, dura un tempo ma non delude (1' st Lapadula 6: si rivede, dopo la sosta sarà il miglior acquisto possibile per Ranieri)
    Zito Luvumbo 5,5: prendere o lasciare, dà tutto ma non può essere anche sempre preciso (26' st Shomurodov 6: entra sul 2-0, ma dà tutto).


    All. Ranieri 6: la salvezza del Cagliari non passa da qui, però a Torino paga l'accontentarsi quando avrebbe forse addirittura potuto osare.

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