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    Juve, buone e cattive notizie: la difesa non subisce più gol, ma l'attacco delude

    Juve, buone e cattive notizie: la difesa non subisce più gol, ma l'attacco delude

    • Nicola Balice, inviato a Torino

    La buona notizia è che la Juve non ha preso gol per la quinta partita consecutiva. La cattiva notizia è che dopo quarantaquattro partite di campionato sempre in gol, i bianconeri sono rimasti a secco. La buona notizia è che la Juve non ha fatto scappare l'Inter. La cattiva notizia è che è sembrata accontentarsi al cospetto di una squadra arrivata a Torino con l'obiettivo unico di strappare il pareggio. La buona notizia è che ha chiuso il trittico Napoli-Olympiacos-Inter indenne, pur con tanti infortunati e Dybala ai minimi termini. La cattiva notizia è che nonostante tutto, la Juve resta dietro l'Inter, ma virtualmente anche alle spalle di Napoli e Roma nel caso in cui dovessero vincere le partite mancanti per tornare in bolla. Notizia buona e cattiva allo stesso tempo, è che la Juve a questo punto della stagione sembra ancora lontana dal riuscire ad esprimere tutto il potenziale.

     

    DIFESA IMPENETRABILE – Senza andare troppo in là con la fantasia, la prima buona notizia rimane quella di una difesa imbattuta per la quinta partita consecutiva tra campionato e Champions. Cinque partite vere, che han visto i bianconeri disinnescare anche Barcellona, Napoli ed ora Inter con Max Allegri capace di utilizzare tutti i suoi difensori a disposizione, alternando pure Szczesny a Buffon dopo l'infortunio del capitano bianconero. Uno il comune denominatore di questo filotto: Mehdi Benatia. Sempre presente il marocchino, che cinque partite consecutive da titolare a sua volta non le disputava dai bei tempi della Roma. Un Benatia così non si vedeva da tempo e alla Juve non si era mai visto, al suo fianco un Giorgio Chiellini semplicemente monumentale nel sovrastare puntualmente Mauro Icardi. E segnali incoraggianti arrivano anche da De Sciglio, letteralmente rinato dopo il gol al Crotone e titolare senza paura in questa settimana di fuoco.

     

    ATTACCO SPUNTATO – Per una difesa che torna solida come quella che marchiata BBC ha vinto sei scudetti in fila, risponde un attacco con le polveri bagnate. La perla di Higuain al San Paolo aveva portato la Juve a fissare il record di 44 partite consecutive in campionato con almeno una rete segnata, l'Inter si conferma la squadra che allo Stadium i record li interrompe. Troppo sterile l'attacco, il solo Cuadrado è sembrato in grado di creare superiorità numerica mentre Higuain e soprattutto Mandzukic, per imprecisione e sfortuna, non han saputo sfruttare la vena del colombiano. Serviva fantasia, un guizzo, ma con Dybala in campo per 15' mentre la coppia Bernardeschi-Douglas Costa restava in panchina, la Juve è finita per incartarsi e accontentarsi.  

    @NicolaBalice


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