Juve-Buffon, prove di rinnovo: ancora un altro giro per Super Gigi
Nicola Balice
“Non so cosa farò l'anno prossimo, è vero che due anni fa praticamente mi ero ritirato e poi è successo quello che è successo. Perché non sto smettendo? Perché sto bene. E per avere rispetto dei sogni che avevo quando ero Gigi bambino, quel bimbo là lo devo rispettare. A quell'età mi sarei emozionato anche se mi avessero detto che sarei diventato un portiere di serie C”. L'ultima dichiarazione ufficiale di Gigi Buffon relativa al proprio futuro è questa, una settimana fa a Juventus Tv. Nessuna sorpresa in realtà, ormai da diversi mesi la sensazione che potesse esserci (almeno) un altro giro di giostra del portiere più forte di sempre si è andata via via concretizzandosi. Con Buffon che ha sempre fatto capire come ogni decisione sarebbe stata rimandata al periodo compreso tra marzo e aprile. E al netto di una situazione di emergenza totale come quella che sta coinvolgendo tutta Italia, arrivati in questa fase la convinzione sull'asse Juve-Buffon è proprio quella di poter andare avanti ancora insieme, almeno per un'altra stagione. IL RINNOVO – Fiducia filtra dall'ambiente bianconero. Sempre la stessa fame è invece quella che sta convincendo Buffon a continuare. Perché sta bene, fisicamente e a livello di motivazioni. Senza dover più nemmeno convivere con l'equivoco di un ritorno alla Juve per battere altri record. Piuttosto è reale il desiderio, l'ambizione di insistere per puntare alla Champions insieme a quel che rimane del nucleo storico di questa squadra. Di cui rimane leader assoluto anche nelle vesti di vice-Szczesny, fondamentale per gli equilibri interni in questa delicata stagione di transizione dall'era Allegri a quella Sarri, ancora al top quando chiamato in causa sul terreno di gioco. Buffon è pronto, la Juve è casa sua: decide lui se continuare. Ela decisione sembra proprio poter essere quella di continuare. Un altro anno ancora. Per cominciare.