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Juve, Buffon: 'Il problema? I troppi gol presi. Partite così bisogna vincerle, ma ci farà bene'
"Al di là di quello che si dice di noi da parte degli addetti ai lavori, cioè che siamo una squadra stratosferica e fortissima, io penso che bisogna dimostrarlo in campo; non sono i discorsi sulla carta che fanno la differenza - ha aggiunto Buffon -. Dopo la partita col Sassuolo ci sono stati grandi elogi, invece io qualche perplessità l'avevo nutrita, perché avevamo concesso quattro palle gol al Sassuolo in casa, e secondo me una squadra come la nostra, che fa della solidità la sua grande forza, non deve permettere agli altri di creare troppe situazioni da rete. Col Siviglia, invece, abbiamo subito critiche e secondo me, per il valore dell'avversario e per la nostra prestazione, la Juve mi era piaciuta molto, perché ha dimostrato di essere molto solida non concedendo nulla, anzi avendo creato cinque-sei opportunità da rete nitide. La differenza sta tutta lì. Oggi, al di là dell’essere bravi o non bravi, belli o non belli, con una solidità diversa questa gara l'avremmo vinta. Alla fine nel nostro dna c'è soprattutto quello. Io penso che alla fine una delle forze della Juve sia sempre stata quella di prendere in media un gol ogni due partite, e questo significa che facendone uno e mezzo o due di media le gare le vinci, per cui con i gol fatti siamo nella media degli altri anni. Invece rispetto agli altri anni, almeno in queste prime gare, abbiamo subito qualche gol in più, perché ne abbiamo già presi quattro in quattro gare, e quindi dobbiamo migliorare soprattutto quell'aspetto".