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    Higuain escluso nella partita più attesa: Juve, 90 milioni spesi per il turnover?

    Higuain escluso nella partita più attesa: Juve, 90 milioni spesi per il turnover?

    • Nicola Balice

    Anni e anni a parlare di qualità. Poi, quando questa viene messa a disposizione, vince sempre la paura di perdere l'equilibrio. In campo, nello spogliatoio. E inevitabilmente, quando vince la paura, poi si perde sempre qualcosa: una grande occasione, una grande partita. Questo è quello che deve far riflettere maggiormente in casa Juve. Perché proprio Max Allegri, che rimane e rimarrà il miglior allenatore possibile di questa squadra per meriti acquisiti sul campo e di sicuro senza alcun regalo da parte di nessuno, ha invocato qualità per la sua Juve e per il suo calcio. Poi però lascia fuori Miralem Pjanic contro il Siviglia, scelta più o meno discutibile a proposito della formazione iniziale, che diventa errore senza mezzi termini giudicando il tempo trascorso in panchina prima dell'ingresso: serviva equilibrio in mediana, sono mancate le idee. Poi però soprattutto lascia fuori Gonzalo Higuain contro l'Inter, scelta più o meno discutibile a proposito della formazione iniziale, che diventa errore senza mezzi termini giudicando il tempo trascorso in panchina prima dell'ingresso con in più l'aggravante della recidiva a tre giorni dalla lezione europea: serviva equilibrio nello spogliatoio, ma là davanti Mandzukic e pure Dybala in questo avvio di stagione non stanno incidendo quanto un Higuain dal potenziale ancora inespresso.

    90 MILIONI IN PANCA Ci sono partite e partite, turnover e scelte tecniche. Se il valore del Siviglia e l'Inter alle porte potevano anche giustificare il fatto di aver lasciato tirare il fiato a qualcuno in Champions, il derby d'Italia andava affrontato senza se e senza ma con la miglior Juve possibile. Qualcosa che non può prescindere dal fatto di schierare Higuain titolare in quella che doveva essere vissuta e preparata come la partita più importante di questa fase di stagione, contro un'Inter che bisognava avere forza, lucidità, coraggio per mandarla al tappeto. Novanta milioni, troppi o giusti che siano, si investono e si spendono solo per un giocatore che deve sempre e comunque restare al centro del progetto: che giochi bene o giochi male, che sia più o meno in condizione, Higuain deve essere il fulcro nell'attacco bianconero. D'altronde la Juve aveva esattamente bisogno di un bomber in grado di fare se necessario reparto da solo, di trasformare in oro anche l'unica palla a disposizione: c'è quasi riuscito anche con uno scampolo di gara, quando ormai la Juve era fuori fase. Perché se non si premia la qualità, prima o poi anche gli equilibri potrebbero saltare. La profonda e vincente rosa deve fare la differenza quando è il caso di tirare il fiato, Pjanic serviva in Champions e Higuain serviva contro l'Inter: a triturare il resto d'Italia può bastare la Juve B e anche la Juve C. Nelle grandi occasioni, no.  

    @NicolaBalice


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