Juve, Buffon: 'Higuain ha cantato e portato la croce. Non vogliamo essere il Napoli'
Gigi Buffon, capitano della Juventus, ha elogiato Gonzalo Higuain e non solo dopo la vittoria contro il Milan. Queste le sue dichiarazioni a Premium Sport: "I due gol di Higuain? Se con l’Udinese aveva portato la croce, oggi ha cantato e ha portato la croce. Ha fatto qualcosa in più, ha segnato e ha aiutato la squadra a vincere una sfida importante. Zero gol subiti? C’è stata più umiltà da parte di tutti, c’è stato più spirito di sacrifico perché sapevamo delle difficoltà della sfida. Vittoria del rilancio per la Juventus? Tutto è relativo, nelle prime nove gare avevamo fatto sette vittorie, un pareggio e una sconfitta. Tutti sono abituati bene ma se le altre le vincono tutte non è colpa della Juventus, è anche merito delle altre squadre che in questo momento sono in alto meritatamente. Noi possiamo solo cercare di vincere gare importanti come questa e non perdere troppo terreno da quelle che ci stanno davanti. La partita di Rugani? Daniele è un ragazzo molto talentuoso e affidabile poi ovviamente non è facile vestire i pani de giocatore navigato in una squadra come la Juve. Si pretende moltissimo da chi indossa questa maglia e per me un ragazzo giovane deve anche avere il tempo di sbagliare: la gestione del mister di Rugani è la più giusta. La sfida a distanza con il Napoli? Siamo due squadre che fanno un calcio diverse e che hanno qualità diverse. Non vogliamo essere il Napoli perché non rappresenta il nostro calcio, le nostre qualità e il nostro credo, così come penso che il Napoli non voglia essere la Juventus. Ognuno con le proprie armi sta portando avanti nel modo migliore il campionato e per il momento sono stati più bravi loro”.