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Juve, Braghin racconta: 'Ecco come scegliamo i talenti di domani'
Non conta solo la tecnica: "Abbiamo incrementato la formazione umana, su input in primis del direttore Marotta, un pioniere in tal senso. C'è il J-College, abbiamo un team di psicologi all'avanguardia che segue i ragazzi, organizziamo incontri su alimentazione e salute, cerchiamo di fornire ai nostri ragazzi gli strumenti per capire come gestire il rapporto con i giornalisti e i social network.”
E la scelta su che basi avviene? "Già dai primi reclutamenti cerchiamo di prendere profili che in prospettiva possano essere da Juve. In subordine si lavora anche per creare calciatori che possano inserirsi magari in dinamiche di mercato. Fin dalle selezioni siamo molto esigenti, ipoteticamente prendiamo solo chi possa essere da Juve. Sicuramente la ricerca del talento è fondamentale. Nel tempo si lavora su personalità, disciplina, educazione. Indossare la maglia della Juve è sempre onore e onere, che si gestisce nel tempo".