Getty Images
Bonucci: 'Altri dovrebbero applaudirci'
SU MARCHISIO - "E’ una grossa perdita sia dentro il campo sia fuori: Claudio è uno dei leader della Juve e della Nazionale. Adesso starà a noi vincere scudetto e Coppa Italia in modo da dedicarli a lui e Caceres, l’altro lungodegente, perché se lo meritano».
LEGGI ANCHE: E se fosse Bonucci il nuovo Pirlo?
SUGLI INFORTUNI - "E’ stata un’annata intensa, perché siamo partiti male e dunque c’è stato un grosso dispendio di energie per recuperare punti persi. Però sicuramente qualcosa non è andato per il verso giusto se ci sono stati così tanti infortuni: ma nella mente di tutti c’è voglia di migliorarsi, dunque bisogna trovare cause e rimedi2.
SUI POCHI GOL SUBITI - "Beh, innanzitutto c’è la fortuna di avere il miglior portiere del mondo. Poi c’è una fase difensiva che ha trovato in Mandzukic, poi Dybala e gli altri attaccanti, il primo difensore"
SULLE RIVALI - "Credo che quando una squadra come la Juve riprende 20 punti alla seconda squadra del campionato c’è poco da attaccarsi ad alibi futili, bisognerebbe invece solo battere le mani e lodare una squadra che sta facendo la storia. Ma è molto difficile che questo succeda, in Italia. Noi allora andiamo avanti per la nostra strada. Cercheremo di pedalare fino alla fine per dimostrare ancora una volta che la Juventus è più forte"
LEGGI ANCHE: Napoli, sicuro di essere vittima di un complotto del "sistema"?