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Juve, primo passo falso. Vlahovic e Di Bello salvano Allegri: col Bologna è solo 1-1 in rimonta
La Juve intraprendente e con personalità vista a Udine non si vede a Torino almeno nella prima brutta frazione, con il Bologna che lascia il pallino del gioco ai bianconeri che non riescono però a creare problemi verso la porta difesa da Skorupski. E allora sono gli ospiti a crescere prima con Ndoye che impegna a terra Perin dopo un errore in costruzione e poi poco dopo è Ferguson, innescato da Zirkzee a battere Perin con un perfetto diagonale per l'1-0. E proprio lo scozzese va vicino al raddoppio poco dopo con una gran botta che finisce a lato di poco.
La Juve non reagisce e non si scuote e al 45' lo Stadium fischia l'uscita dal campo dei suoi. Una scossa questa sì, che fa rientrare i bianconeri con un piglio diverso, con voglia e forza di aggredire alti proprio come a Udine creando, di conseguenza, diverse occasioni da gol. La prima arriva al 52' con Bremer che fa la sponda aerea per Vlahovic che batte al volo Skorupski per il pari, ma il gol viene annullato per fuorigioco attivo di Rabiot sul tiro del serbo.
Poco dopo è Skorupski a negare il gol con un miracolo sul tiro da fuori di Weah e con Bremer che sulla respinta manda clamorosamente a lato. Fagiolo subito dopo dal limite destro dell'area piccola e libero da marcatura prova un sinistro sbilenco che clamorosamente non trova neanche lo specchio. Thiago Motta e Allegri partono coi cambi e tocca a Pogba trovare l'esordio stagionale, ma sono ancora gli ospiti ad avere la più clamorosa delle occasioni: Perin salva su Zirkzee, ma respinge verso il centro dell'area dove Iling Junior stende Ndoye impedendogli di calciare a porta vuota. Di Bello vede e non giudica falloso il contatto, il var non interviene, ma il rigore e il rosso erano netti.
L'episodio è un turning point della gara perché Vlahovic stavolta si carica davvero sulle spalle la squadra e, servito proprio da Iling Junior, prende il tempo a tutta la difesa e di testa la mette all'angolino per l'1-1. La Juve cresce e ci crede e con Pogba che impegna Skorupski e con una pioggia di cross in area che però non producono risultati e alla fine è il Bologna a recriminare con Zirkzee che sbaglia l'ultima giocata dopo un contropiede a tutto campo. Il pari finale tutto sommato è giusto e se da un lato riabilita gli emiliani dopo il ko iniziale col Milan, fa sorgere dubbi inaspettati sulla Juve che a Udine invece aveva dato un'immagine ben diversa di sé.
