AFP/Getty Images
Juventus: Allegri spinge per Herteaux
La vittoria sofferta di ieri sera contro l'Olympiacos ha riaperto in casa bianconera la questione relativa alle problematiche difensive della squadra di Allegri. Il reparto arretrato, martoriato da assenze illustri, è in piena emergenza. Il calvario di Barzagli sembra senza fine: il difensore bianconero fatica a recuperare dopo l'intervento al calcagno destro sostenuto in estate e i suoi tempi di recupero sono diventati un vero e proprio mistero per lo staff medico juventino. Caceres, che potrebbe tornare arruolabile già Domenica contro il Parma, non è una certezza, in quanto le sue fragilità muscolari, che da anni ne condizionano le prestazioni, non fanno del difensore uruguagio una garanzia per le retrovie di Allegri. Al tecnico livornese non resta, quindi, che affidarsi ai soliti Chiellini e Bonucci, trovando finalmente lo stimolo giusto per schierare la difesa a quattro, con Ogbonna e Marrone pronti a far rifiatare i due centrali azzurri in vista degli impegni ravvicinati.
ALLEGRI HA GIA' SCELTO - Ieri sera, allo Juventus Stadium, la formazione bianconera è scesa in campo per la prima volta dal primo minuto con il 4-3-1-2, ma, nonostante i tre punti guadagnati in ottica qualificazione, i problemi sembrano persistere. La società si muoverà sul mercato già a gennaio, per portare alla corte del tecnico livornese un'alternativa valida e duttile nella gestione della retroguardia. In estate Marotta era andato vicinissimo all'acquisto di Luisao, poi sfumato a causa del mancato accordo col Benfica, ma presto la ricerca di un centrale difensivo potrebbe riaprirsi. Il nome più gettonato è quello di Thomas Herteaux, pedina inamovibile dello scacchiere difensivo dell'Udinese di Stramaccioni. Il francese, classe 1988, ha tutti i requisiti necessari per essere il rinforzo giusto per Allegri: dopo aver sperimentato la difesa a tre con Guidolin, quest'anno è stato proposto con continuità in una linea a quattro, mantenendo un rendimento di ottimo livello e facendone l'emblema della duttilità cercata da Allegri nel suo identikit.
TENTATIVO A GENNAIO - Il giocatore, con il contratto in scadenza nel 2017, ha una valutazione che si aggira sui 5 milioni, ma i buoni rapporti tra la società di Agnelli e quella dei Pozzo potrebbero dar vita ad un nuovo affare, dopo i trasferimenti di Isla, Asamoah e Pereyra nelle scorse stagioni. Il difensore, in passato cercato timidamente anche dall'Inter, è relativamente giovane ma, secondo la dirigenza bianconera, è in possesso di quella presenza fisica e delle della personalità necessaria per esprimersi al meglio anche in una formazione molto competitiva come la Juventus. I bianconeri sono intenzionati a farsi avanti già a gennaio, ma va trovata una formula che convinca l'Udinese a privarsi di un giocatore chiave a metà stagione.
TENTATIVO A GENNAIO - Il giocatore, con il contratto in scadenza nel 2017, ha una valutazione che si aggira sui 5 milioni, ma i buoni rapporti tra la società di Agnelli e quella dei Pozzo potrebbero dar vita ad un nuovo affare, dopo i trasferimenti di Isla, Asamoah e Pereyra nelle scorse stagioni. Il difensore, in passato cercato timidamente anche dall'Inter, è relativamente giovane ma, secondo la dirigenza bianconera, è in possesso di quella presenza fisica e delle della personalità necessaria per esprimersi al meglio anche in una formazione molto competitiva come la Juventus. I bianconeri sono intenzionati a farsi avanti già a gennaio, ma va trovata una formula che convinca l'Udinese a privarsi di un giocatore chiave a metà stagione.