Juventus FC via Getty Images
Juve, per Allegri è vietato fallire: l'ombra di Spalletti e Conte
VIETATO FALLIRE - 'Vietato fallire' titola oggi La Gazzetta dello Sport, sottolineando come la pressione sia tutta sul tecnico livornese. Pesano i due anni senza trofei, nonostante sulla panchina sieda uno degli allenatori più pagati del campionato (7 milioni di euro più bonus fino al 2025) e il monte ingaggi più alto della Serie A, pesano alcune scelte di mercato e sul campo che non hanno premiato: il più a rischio è lui e tornano a fare capolino nomi per la sua eventuale successione.
OMBRE SU MAX - Due su tutti evidenza la rosea. Il primo è Antonio Conte, da cui Allegri ha ereditato per la prima volta la panchina bianconera: è libero dopo la rottura con il Tottenham e ora alla Juve non c'è più Andrea Agnelli, con cui i rapporti si raffreddarono dopo l'addio nel 2014 e diventarono burrascosi durante l'esperienza all'Inter. L'altro è Luciano Spalletti, anche lui libero avendo lasciato Napoli dopo la conquista dello scudetto. A chi avanzava il dubbio che con Giuntoli alla Juve, presto o tardi, sarebbe arrivato anche lui, Spalletti ha risposto seccamente "Un'equazione da poverissimi". Le parole nel calcio, tuttavia, lasciano spesso il tempo che trovano, come dimostra anche il caso Lukaku e quel 'Mai alla Juve' ribadito più volte con forza.