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    VIDEO Allegri: 'Morata fuori? Normale'

    VIDEO Allegri: 'Morata fuori? Normale'

    Allegri al Max. L'allenatore della Juventus ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Palermo: "Ci aspetta una partita difficile, da aggredire con cattiveria calcistica e buona tecnica per dare continuità ai nostri risultati. Non ci va bene restare nel limbo del 5°-6° posto. Non è vero che in campionato le motivazioni sono diverse dalla Champions, ora la squadra sta meglio". 

    PROBLEMI D'ABBONDANZA - "Se giochiamo con due attaccanti, gli altri devono per forza stare fuori, altrimenti dovremmo chiedere una deroga per giocare in 12 oppure posso mettere una punta al posto del portiere. Morata ha grandi capacità, ma Mandzukic ci garantisce delle cose di cui la squadra ha più bisogno in questo momento. Alvaro è stato fuori due partite, succede, è normale. Ciò non vuol dire che starà sempre in panchina, nell'arco della stagione ci sarà spazio per tutti. L'importante è vincere". 

    PESA DYBALA - "Non so neanche se lo convoco, per evitare polemiche forse è meglio che lo lasci a casa. Zamparini è simpatico, un presidente abbastanza focoso, ma fa parte del personaggio. Basta vedere quanti allenatori ha cambiato, va preso per quello che è in modo scherzoso". 

    FORMAZIONE - "Marchisio mezzala e Lemina davanti alla difesa? E' una soluzione possibile, Lemina deve crescere anche in allenamento. Alex Sandro e Cuadrado possono giocare assieme, non scelgo gli esterni a coppie ma secondo la loro condizione". 

    INFORTUNATI - "Tornerà Padoin, mentre Pereyra rientrerà dopo la Lazio. Hernanes è ancora ai box, Khedira lavorerà con la squadra nel giro di 3-4 giorni. Asamoah torna in gruppo lunedì, Caceres non ha niente di particolare, ma si porta dietro questo problema dalla nazionale".


    SULL'EUROPA - "La Juve deve crescere sul piano 'europeo', per giocare bene in Champions ci vuole tecnica, anche se ci sono squadre quasi impossibili come Barcellona, Bayern e Real, le grandi favorite. A me il confronto ristretto al campionato italiano non basta. Per migliorare bisogna lavorare: un giocatore può sempre migliorare. Serve convinzione e voglia in allenamento. Ci sono più motivazioni in Europa rispetto al campionato? Non credo, abbiamo avuto tanti infortuni, ora la squadra sta meglio, c'è un'attenzione diversa".ù

     

     

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