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Juve, Allegri: 'Col Sassuolo errori singoli inspiegabili. Vlahovic deve crescere, Milik può giocare, su Kean...'
LECCE - "Che gara bisognerà giocare? Va giocata una gara per tornare alla vittoria. Soprattutto per cancellare la brutta sconfitta di Sassuolo".
TIFO E TURNOVER - "Importante il supporto del tifo, veniamo da una brutta sconfitta. Non sono d'accordo sulla brutta prestazione. Ci sono stati degli errori che possono capitare magari una volta. Speriamo. La squadra era partita bene, aveva giocato un buon calcio. L'errore di Tek, poi l'avevamo rimessa in piedi, eravamo andati nuovamente in svantaggio. Sbagliato negli ultimi venti metri, siamo andati dietro al Sassuolo, poi gli errori hanno cambiato il risultato. Continuiamo a lavorare, pensiamo a vincere domani. Il Lecce domani è ancora imbattuto".
ROTAZIONI - "A livello psicologico... A livello fisico valuterò oggi. Gatti deve rimanere sereno e tranquillo. La carriera è appena iniziata nel calcio che conta. Capiteranno altre. Altri errori ci saranno. Deve stare sereno, pensare a lavorare, giocare, migliorare gli errori fatti l'altra sera. Szczesny è il titolare, domani giocherà. sapendo che Perin è diventato un portiere molto importante. Vediamo oggi per gli altri: Kean si è fermato durante l'allenamento, problema alla tibia che ha avuto tempo fa. Ogni tanto viene, ogni tanto va. Valutiamo oggi. Ma stanno tutti bene. Su Gatti? Non ho ancora deciso, oggi valuterò le condizioni fisiche di tutti".
ESPERIENZA - "Abbiamo Danilo, Szczesny, Alex Sandro, giocatori d'esperienza. E' cresciuto molto. Abbiamo perso in esperienza rispetto all'anno scorso e acquisito in velocità, entusiasmo, spensieratezza. Bisogna continuare a lavorare con equilibrio, sapendo che possono capitare situazioni come l'altra sera. Più singole che di squadra. Bisogna conoscere i nostri limiti, che devono diventare i nostri punti di forza. La squadra può solo crescere. Se non abbiamo un equilibrio in grado di poter lavorare al di là della sconfitta di Sassuolo, diventa un problema. Si va sulle montagne russe. Dobbiamo avere il desiderio e la voglia di ottenere il massimo. Siamo alla Juventus. Perché alla Juventus c'è l'obbligo di ottenere il massimo dei risultati. Dobbiamo lavorare. Ci sono grandi pressioni e grande senso di responsabilità. Per stare alla Juve c'è bisogno di queste due caratteristiche. Le qualità da avere alla Juventus sono responsabilità e convivere con la pressione. Le due cose più belle da avere. E' molto stimolante. La squadra deve fare un suo percorso, fatte scelte importanti con la società per dare un futuro alla squadra, non solo in questo campionato ma anche in quelli futuri. I ragazzi devono restare sereni, consapevoli della sconfitta di Sassuolo. Domani possiamo ribaltare la situazione".
VERTICE E LECCE - "Le difficoltà di domani sono quelle di una squadra solida. D'Aversa è un ottimo allenatore, a Lecce sta facendo bene. Giocano bene, hanno giocatori tecnici. Il ds è molto bravo, Corvino, uno dei più esperti. E riesce a fare sempre una buona squadra. Quest'anno stanno facendo bene. Che campionato è? L'Inter sta dimostrando di meritare ampiamente il primo posto, bisogna essere bravi, come detto prima, a lottare per i primi quattro posti. Sarebbe un risultato importante. Senza porsi limiti per la squadra e per la società. Quando finiscono e riapri un ciclo, rimanere a giocare la Champions sarebbe importante. Su quell'aspetto lì, entrare nei primi 4 posti credo sia determinante sotto tutti i punti di vista"
CAMBI - "Yildiz? Torna da un bellissimo gol che ha fatto con la Next Gen. Sono contento della vittoria della NG, venivano da tre sconfitte, non era semplice. Lui è un ragazzo molto bravo a giocare, mi piace molto. Rugani sta bene, Milik lo stesso. Con Kean che vediamo se dentro o fuori, dovrò valutare Chiesa e Vlahovic, hanno giocato due partite importanti. Uno dei due può partire dalla panchina. Abbiamo un'altra gara a Bergamo".
CHIESA - "Può stare fuori? Sta facendo molto bene, è molto più presente nella partita, sono contento. Può solo migliorare, è consapevole del nuovo ruolo che ha. Dovrò valutare, ha speso molto sabato. Come Vlahovic. Domani è intensa, come sempre i cambi faranno la differenza".
ALZARE L'ASTICELLA - "Non è che miglioriamo se dico di alzar el'asticella. Si migliora sul campo tutti i giorni. Dobbiamo conoscere i nostri limiti e vanno trasformati in punti di forza. La realtà è che ci sono tre squadre, sulla carta, poi nel calcio cambia tutto, favorite per lo scudetto. Non vuol dire che ci fermiamo al quarto posto. L'obiettivo è entrare nelle prime quattro. Poi vedremo. Tra le prime quattro sarebbe un grande obiettivo. Abbiamo la Roma che lotterà per le 4 posizioni. L'Atalanta è pari a noi. La Lazio, la Fiorentina. Non è semplice. Quando apri un ciclo nuovo, i pericoli di stare fuori dalla Champions sono tanti. Bisogna stare bravi e focalizzati, strada facendo vedremo se saremo in grado di stare davanti. Col Sassuolo potevamo stare avanti per una notte e non ci siamo riusciti. Sognare è bello, ma stringi stringi... Desiderare sì, ma il desiderio ti porta da qualche parte. Sognare è bello da raccontare".
L'INSEGNAMENTO - "Non è una lezione. Domani abbiamo un'altra partita e un'altra opportunità di crescita. E su questo dovremo essere bravi".
VLAHOVIC - "Percorso che deve fare di crescita, trovare un equilibrio. Non tutto può andar bene, non tutto può andar male. Ci sono tanti palloni da giocare. Importante rimanere focalizzati, senza innervosirsi. Dusan è straordinario, deve crescere su quest'aspetto. Sarà diverso tra un po'. C'è chi cresce prima e chi cresce dopo. La media di 27 anni come raggiungimento della maturità non è una cosa di oggi".
ALTRI ERRORI - "Non pensiamo in negativo. Dobbiamo credere in quanto facciamo. L'altra sera è stata una serata in cui abbiamo pagato con errori singoli. Szczesny è di livello europeo, ha avuto una serata storta".
INTERVENIRE PRIMA - "Le avvisaglie? Era stata una settimana un po' così, l'euforia post vittoria. Abbiamo cercato di porre rimedio. Calcio non è una scienza esatta. Abbiamo pensato e riflettuto insieme sulla serata negativa. Sono motivati? La squadra è motivata, soprattutto dispiaciuta e arrabbiata per quanto accaduto a Sassuolo. Faremo una partita con più attenzione".
I PIU' ESPERTI - "Bisogna abituarci, adattarci alla gara a settimana. Abbiamo una possibilità a settimana di trasformare il tutto in una vittoria, in una prestazione. Puoi giocare bene o meno bene, ma le attenzioni devono essere sempre massimali".
AFFRONTARE I PROBLEMI - "Ieri in riunione abbiamo affrontato la gara, la presenza con la testa. Non una brutta partita sotto l'aspetto tecnico. Ci sono stati errori singoli, inspiegabili. Siamo alla Juventus e dobbiamo convivere con le pressioni e col senso di responsabilità. Su questo bisogna lavorare"
IDENTITA' DI SQUADRA - "Fare filotto? Speriamo di farlo il prima possibile. Lavoriamo per questo. Domani partita tosta, con una squadra che ha subito pochi gol, brava a giocare. Dobbiamo avere la determinazione di ribaltare l'episodio negativo".
Juventus - Lecce (20:45 26/09)