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Juve, Allegri: 'Vlahovic e Milik out, Kean gioca. Falso che chi non gioca le coppe è favorito per lo scudetto'
LA PARTITA - "Di solito le partite con l'Atalanta sono tutte combattute. E' in un buon momento di forma, non ha ancora perso in casa. Bisogna affrontare la partita nel migliore dei modi, tenendo un buon ritmo".
LA CLASSIFICA - "Adesso è poco importante, ma rimanere tra le prime 4 ti fa crescere in autostima e lavoreresti più sereno e tranquillo. L'obiettivo è arrivare tra le prime quattro, la squadra sta crescendo, anche fisicamente. I vari Rabiot, Weah, stanno cambiando anche fisicamente a livello di motore. Sono contento. Favorita? Parlare di queste cose non serve a niente. Non è un'equazione matematica che chi non gioca le coppe è favorita. Lo dimostrano i numeri delle ultime annate".
LA CRESCITA - "La squadra sta lavorando bene. Ha entusiasmo, voglia di fare e lavorare. Tutti i giorni sfruttiamo il fatto di non giocare la Champions cercando di mettere dentro nei giocatori cose in più. Quando hai giocatori più giovani o meno esperti devi vedere le cose in maniera positiva. C'è solo margine di crescita".
VLAHOVIC - "L'importante è che stia meglio. Domani non ci sarà. Solito problema alla schiena che l'ha tenuto fuori per qualche giorno. Ha fatto allenamenti, ieri si è fermato. Aveva parecchio dolore, meglio tenerlo fermo per farlo recuperare totalmente. Rientra Kean, è una nota positiva, sta bene. Dall'altra parte non ci sarà Milik. Dopo l'allenamento post gara si sentiva il polpaccio un po' strano. Dato che è delicato, abbiamo parlato e abbiamo deciso che è meglio che recuperi. Gli altri sono a disposizione. Avremo Mancini con noi, della Next Gen, che sarà convocato".
MIRETTI SECONDA PUNTA - "No, domani Kean rientra e gioca da titolare. A metà campo, oltre a Fagioli e Miretti, stanno tutti bene. Miretti ha fatto bene anche a Sassuolo, è entrato bene, è a disposizione e sta crescendo. Così come sta tornando anche Fagioli. Valuto domani".
VLAHOVIC DA GESTIRE - "Da gestire come tutti. Lui ha superato il problema di pubalgia. Ha un dolore alla schiena, l'abbiamo portato avanti in una settimana, ha cercato di esserci, purtroppo domani non ci sarà".
RUGANI - "Anche lì devo valutare. Daniele ha fatto una buona partita, era tanto che non giocava, non l'aveva mai fatto. A 10' dalla fine col Lecce aveva i crampi, valuterò domani. Dovrò decidere".
YILDIZ - "Domani ha la possibilità di giocare. Ha fatto due buone partite con la Next Gen. Come lo stesso Huijsen. Crescono in maniera costante".
SU GIUNTOLI - "Ha centrato in pieno tutte le cose. Sulle prestazioni? Ci sono partite in cui giochi bene e meno bene. Ci sono gli avversari. Martedì non era semplice. Vincere non è facile soprattutto in Italia dove c'è molto più equilibrio. Abbiamo giocato una partita intelligente. Quando non riuscivamo a giocare non abbiamo concesso occasioni, altra fase della partita che va fatto bene. Punta di diamante? Ringrazio il direttore, è stato gentile e carino, ma le punte di diamante sono i giocatori. Spostano gli equilibri, mettono l'allenatore nelle migliori condizioni. Sappiamo che abbiamo una squadra di prospettiva quando vengono fatti errori di inesperienza e gioventù, ma dobbiamo lavorare".
FISCHI - "Danno fastidio? Fastidio non ne deve dare. Sono situazioni da vivere come un'opportunità di stimolo per fare meglio. Quest'anno dobbiamo sapere tutti che l'anno prossimo se avremo l'opportunità di giocare in Champions sarà importante per tutti. Concentrati su questo, per chi è alla Continassa e i tifosi. Giocare in Champions è un palcoscenico diverso e molto più bello".
TEST MATURITA' - "Abbiamo avuto uno scontro diretto con la Lazio. Due squadre diverse. Atalanta molto fisica. Aggressiva. Bisogna farsi trovare pronti. Non è che domani finisce il campionato. E' una delle partite in cui bisogna fare una grande gara".
WEAH - "Dal 1'? Non lo so. E' nuovo, doveva capire l'ambiente Juve e il calcio italiano. In America ha fatto cose buone. Ha avuto un momento di flessione, era abituato ad allenamenti e pressione diversa. Sta tornando ai livelli di inizio preparazione, sono contento".
CAMPIONATO IN BILICO - "Indecisione delle altre? Prendiamoci vantaggi. Dando continuità ai risultati. Il campionato dura 38 partite, bisogna viaggiare a velocità di crociera, fare un tot di punti per andare in Champions che è l'obiettivo. Senza lasciare da parte il desiderio più grande".