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Juve, Allegri: 'Il nipotino è contento, abbiamo vinto 2-0 e non di corto muso. Avremmo 47 punti...'
"Stasera abbiamo fatto un brutto primo tempo, poi siamo rientrati bene e abbiamo sfruttato l'ingresso di Di Maria che è straordinario. Complimenti a Perin che è stato fenomenale su Gyasi. I punti ora sarebbero 47, ne abbiamo 32 e siamo comunque al settimo posto. Giocare a La Spezia non è semplice, paradossalmente nel secondo tempo abbiamo rischiato più che nel primo. Bonucci a centrocampo? La squadra si stava rimettendo a posto, c'era bisogno di lui lì".
KEAN E VLAHOVIC - "Era la prima volta che giocavano insieme, hanno avuto qualche problema nei movimenti ma non hanno fatto male, Moise ha anche segnato. Non ci aspettavamo che loro difendessero a 4, siamo stati un po' isterici nel passarci la palla".
DI MARIA - "Avete mai visto dei campioni agitati? Io no, e ne ho allenati abbastanza. E' una questione più mentale che tecnica. Con il Nantes siamo scivolati su un contropiede, abbiamo ottime possibilità di passare ma sappiamo che sarà difficile. Il nipotino mi ha scritto un messaggio, era contento perché abbiamo vinto 2-0 e non solo uno".
Poi in conferenza:
Quali sono i miglioramenti maggiori di questa Juve in un anno e mezzo?
"Sono cambiati diversi giocatori, parecchi. In campionato stiamo facendo bene, abbiamo fatto 47 punti, poi dall'altra parte c'è una penalizzazione. Dobbiamo avvicinare chi è davanti anche se si è lontani. Dobbiamo migliorare perché il primo tempo non è stato buono".
Lo Spezia come l'ha visto?
"Giocare qui è complicato, sempre. Lo Spezia crea sempre qualcosa, stasera, come con Napoli e Roma, crea perché ha qualità. Penso abbia ottime possibilità di salvarsi".
Cosa non le è piaciuto oggi? Paredes come lo giudica?
"Paredes aveva avuto difficoltà nel primo tempo. Nel primo tempo abbiamo giocato male tecnicamente, sbagliando molto, in vantaggio abbiamo rischiato poco o niente. Nel secondo abbiamo fatto meglio ma abbiamo rischiato di prendere gol, Perin ha fatto una parata straordinaria. Su questo dobbiamo migliorare. L'ingresso di Di Maria ha alzato il livello".
Mettere Bonucci al 92esimo: perché?
"Gli ho chiesto di entrare con una vittoria, dato che erano tre mesi che non giocava. Era molto contento, è il capitano, sono tre mesi che non gioca e piano piano deve rientrare. Gliel'ho chiesto, lo rispetto per la sua carriera straordinaria, ed era contento di entrare".
Perin è limitato ad essere secondo?
"In porta ne posso mettere solo uno. Nelle gerarchie della squadra c'è un titolare e una riserva, ma Perin di solito gioca una ventina di partite. Oltre che essere un portiere importante, che è cresciuto tantissimo, ora è un portiere da Juventus. Sono sereno perché abbiamo due portieri di alto livello".
Un commento su Di Maria?
"Sono sempre stato fortunato perché nelle squadre che ho allenato sono stato imbottito di campioni. Di Maria è tra questi. La sfortuna è che ha 35 anni, lo avrei voluto più giovane per farlo giocare tutte le partite. È entrato e ha fatto cose straordinarie. Il calcio è strano: giovedì scivoliamo una volta e pareggiamo, oggi magari prendi gol sull'1-0 e chissà. Il calcio è questo, ci sono partite che meriti di vincere e non vinci e ne vinci altre in cui meriti meno. È difficile spiegarlo".
Un giudizio su Vlahovic?
"Un centravanti contento quando non fa gol non esiste. L'importante è vincere. Si è battuto molto, ha avuto un paio di palle importanti ma sono contento".