Getty Images
Juve, Allegri: '10° posto come vedersi tolto quanto fatto'. E fa ironia sulla cravatta azzurra di Grassani VIDEO
LA STAGIONE - "Innanzitutto facciamo una valutazione della prima parte della stagione. L'unica toppa è stata la Champions League. Momentaneamente la squadra ha fatto 38 punti, togliendo la Salernitana... Lì era un errore tecnico. A parte il Napoli saremmo davanti alle altre. Dobbiamo continuare su questa strada. L'Atalanta è una squadra fisica, non era facile concentrarsi. Questa sera i ragazzi hanno dimostrato responsabilità, serietà e voglia di continuare ciò che avevamo intrapreso, non era facile dopo tutte le pressioni. La partita si era complicata. Non dobbiamo farci distrarre dalle cose esterne, ai ragazzi devo fare i complimenti e dirgli grazie. Era un aspetto psicologico, vedersi al decimo posto è come se ti togliessero quello che hai fatto. C'è solo da ringraziare loro e lo staff, con tanto orgoglio per quello che stanno facendo".
LA PARTITA - "Sono contento della reazione, purtroppo gli errori ci hanno penalizzato ma siamo stati bravi a restare in partita e ribaltarla. Poteva finire anche 5-2 per loro ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni, Danilo si è meritato un gol straordinario che ha compensato un errore. Abbiamo avuto un'occasione con Miretti che è un ragazzo giovane molto bravo, deve ancora migliorare ma deve stare sereno perchè il futuro è dalla sua parte. Come Fagioli, straordinario. Stasera Bremer ha fatto una grande partita. Sono contento della partita dei ragazzi".
LO SCHEMA SUL GOL DI DANILO - "Nel calcio di oggi bisogna fare cose più strane, invece basta toccare e tirare. Mi avete scoperto un segreto (ride, ndr). Il segreto è che quando Di Maria fa giocate straordinarie quelle non fanno parte degli schemi".
MEDIA CHAMPIONS - "Servono gli stessi punti che ha fatto il Napoli nel girone d'andata? Non so se si può fare, io credo che a 71 arrivi in Champions League. E' difficile, ma noi dobbiamo lavorare serenamente. Abbiamo una settimana per recuperare energie e giocatori, poi abbiamo il Monza, la Coppa Italia, l'Europa League... Un passo alla volta. Dobbiamo guardare la realtà delle cose: abbiamo fatto 38 punti, se ne avevamo 40 eravamo in linea con le altre squadre. Poi c'è un Napoli che sta facendo un campionato straordinario".
MAI PENTITO - A Sky Sport, Allegri è tornato sulla decisione di non andare al Real Madrid: "Io delle scelte non mi pento mai, quando si fanno in quel momento sono giuste. Sono molto contento di essere alla Juventus, nella vita si hanno anche delle difficoltà che ti aiutano a crescere, sono felice di far parte di questo club e non ho alcun rimpianto. Quando faccio le scelte ne sono convinto, poi ovviamente non ho la sfera di cristallo. Stiamo facendo crescere bene dei giovani e ci sono le basi per un bel futuro".