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Juve, Allegri: 'Nessuna trattativa per risolvere il contratto. Futuro? Ci pensa Calvo, io vado in vacanza'
SETTIMO POSTO - "Non parlo della partita, del terzo posto - migliorato l'anno scorso con tutti gli imprevisti che ci sono stati -, mi scuso. Sono qui per ringraziare tutti i ragazzi, chi ha lavorato con me. Dai magazzinieri a chi ha portato in fondo quest'annata. Sono veramente orgoglioso di questa squadra e di questi uomini, giocatori, dottori, magazzinieri. Lavorato tutto l'anno con professionalità, passione, pazienza. Tutto il resto non conta".
SENSAZIONI - "Sono commosso perché è stata un'annata difficile ma anche molto bella. Devo ringraziare davvero tutti. Non ho tante parole da dire, la partita è fine a se stessa. Abbiamo fatto una partita, chiudendo vincendo in trasferta, dove avevamo peccato molto. Ringrazio chi ha lavorato con me alla Continassa".
RICOMINCIARE - "Domani vado a casa, mio nipotino, mio figlio... Qualche cavallo che corre, quindi... Fortunatamente domenica prossima ce n'è una al Grand Premio. A luglio ci penserà la società a pianificare com'è normale che sia. C'è un responsabile dell'area sportiva che è Calvo e ci dirà cosa farà la società. Vi ringrazio tutti. Sono stanco, sono stanco... Cosa succederà? Faccio l'allenatore, sono l'allenatore. La società deve pensare alla squadra. Il 10 luglio riprenderò il lavoro. Finita la stagione, non vedo l'ora di andare in vacanza".
BILANCIO - "E' stata dura mantenere la lucidità? Sono stato 'accusato', se mi passate la parola, in generale... La prima parte di stagione abbiamo sbagliato, infortuni, usciti dalla Champions. Sono stati fortunati, ma sembra che difenda il mio lavoro. Il settore giovanile ci ha dato 5 giovani, patrimonio della società. E' un valore aggiunto. Ci sono state anche cose positive. Eravamo un gruppo granitico e nell'ultimo mese e mezzo ci sono state difficoltà, le voci, i ragazzi sono intelligenti. Accendi un telefono e ti dicono cos'è successo. Non era semplice. Ai ragazzi ho detto di dover migliorare la posizione dell'anno scorso. Il resto non è nostra responsabilità. La Juve è al terzo posto, nessuno me l'ha tolto. Poi si è giocato bene, male, gli errori sono fatti, li rifarò nella mia lunga carriera. Ringrazio i ragazzi. Il 10 luglio alla Juventus? Speriamo di avere un bel cavallo che corre, è un divertimento. Il 10 luglio ci saranno i test, magari arriverò l'11. Quando corrono ci pensano gli altri. Sono domande per la società".
RINGRAZIAMENTI - "Solo per chi ha lavorato alla Continassa? Mi sono sentito ben protetto, società vicina, soprattutto chi ha lavorato alla Continassa".
A DAZN ha proseguito.
SUL FINALE DELLA STAGIONE - "Anche stasera i tifosi sono stati vicini alla squadra. Devo ringraziare i ragazzi e tutti coloro che hanno lavorato alla Continassa. Abbiamo migliorato, piaccia o no piaccia, quanto fatto l'anno scorso. La squadra sul campo ha fatto 72 punti, stasera ha giocato una buona partita e chiudiamo con una vittoria in trasferta dove quest'anno abbiamo fatto pochi risultati".
PIANI PER IL FUTURO - "Domani vado a casa e poi mi rilasso un po'. Ci sono tre numeri: terzo posto, semifinale di Europa League e di Coppa Italia, in una situazione disastrosa. Siamo partiti con una squadra e dopo un mese ne avevamo un'altra. Non sono alibi, non li voglio. Giocare tutte le partite con l'obbligo di vincere non è stato facile e, nonostante tutto, abbiamo fatto 72 punti. C'è solo da ringraziare i ragazzi, che sono stati bravi a stare su queste montagne russe. Un'annata che ha fatto crescere tutti".
IL PROSSIMO CAMPIONATO - "La società deve pianificare quello che deve fare l'anno prossimo e da lì ripartiremo. Io mi metterò a disposizione dell'azienda, poi ho sbagliato, sbaglio e sbaglierò ma questo fa parte del mio carattere".
RISOLUZIONE CONTRATTO - "Non c'è nessuna trattativa, ho due anni di contratto e sono a disposizione della società per programmare e lavorare con quanto la società mi metterà a disposizione. La società ha un mese per programmare al meglio il mercato e la stagione prossima".
MERCATO - "Quest'anno sono mancati giocatori anche per infortunio e sono successe varie cose. I numeri non li so: in questo momento c'è una buona base, io ho le idee chiare e quando la società ci farà sapere sarò pronto. Dipende da quanto avremo a disposizione, essendo fuori dalla Champions. C'è un buon gruppo di giovani ed esperti e ci sono i presupposti per fare meglio l'anno prossimo".
SULLA STAGIONE - "Si poteva fare anche di più, come tutti gli anni. Le annate non sono tutte uguali: questa è stata particolare e solo nella prima parte della stagione potevamo fare meglio".